il Punto Coldiretti

Aumentano le superfici coltivate a Ogm ma non diminuisce la fame

Aumentano i terreni coltivati a Ogm ma non diminuisce il problema della fame nei paesi che hanno imboccato la via del transgenico.

Il Servizio internazionale per l’applicazione delle biotecnologie in agricoltura (n.d.r. ISAA-ONG favorevole alle biotecnologie), che gestisce le informazioni sulle superfici coltivate a Organismi geneticamente modificati nel mondo, registra, infatti, un incremento del 9% (10,7 milioni di ettari) nel 2008, per un totale pari a 125 milioni di ettari (114 nel 2007).
Si tratta del più grande aumento degli ultimi 13 anni. Secondo tale fonte, sono 13,3 milioni di agricoltori Ogm, distribuiti in 25 Paesi.

Per quanto riguarda l’Unione europea, come anticipato nella notizia del 2 febbraio, la coltivazione di OGM incrementa del 21% rispetto al 2007, per un totale di 108 000 ettari, coltivati con la varietà di mais MON 810 (l’unico autorizzato nell’UE).

Tali indicazioni mettono in evidenza un paradosso: alcuni grandi Paesi, dal Brasile all’India, dalla Cina alle Filippine, fino al Burkina Faso, coltivano prodotti destinati all’esportazione, quando le comunità dei territori sono malnutrite o soffrono la fame.

La diffusione di queste coltivazioni Ogm nei paesi poveri si concentra, infatti, su produzioni destinate all’esportazione che non riforniscono il mercato interno dove lasciano una situazione aggravata dalla perdita di varietà locali e in generale della biodiversità.

Nel mondo ci sono così 854 milioni di persone che soffrono la fame, un numero che non è mai calato dal 1990-1992 anche se sono aumentate le superfici coltivate con organismi geneticamente modificati.

Nei Paesi poveri che speravano di risolvere le proprie difficoltà l’effetto misurato è stato in realtà l’aumento della fame e della dipendenza economica.  

Tabella 1 Area occupata nel mondo da varietà biotech ogm

(milioni di ha)

Graduatoria

Paese

Area

1*

USA*

62,5

2*

Argentina*

21

3*

Brasile*

15,8

4*

India*

7,6

5*

Canada*

7,6

6*

Cina*

3,8

7*

Paraguay*

2,7

8*

Sud Africa*

1,8

9*

Uruguay*

0,7

10*

Bolivia*

0,6

11*

Filippine*

0,4

12*

Australia*

0,2

13*

Messico*

0,1

14*

Spagna*

0,1

15

Cile

<0,1

16

Colombia

<0,1

17

Honduras

<0,1

18

Burkina Faso

<0,1

19

Repubblica Ceca

<0,1

20

Romania

<0,1

21

Portogallo

<0,1

22

Germania

<0,1

23

Polonia

<0,1

24

Slovacchia

<0,1

25

Egitto

<0,1

*14 grandi Paesi biotech, che coltivano 50000 ha o più di varietà

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