Consumi, il 95% degli italiani nel popolo dei no-vegan
Il popolo dei no vegan può contare sul 95%degli italiani che mangia carne nonostante le fake news, gli allarmismi infondati, le provocazioni e le campagne diffamatorie che hanno determinato purtroppo anche il moltiplicarsi di preoccupanti casi di malnutrizione tra i più piccoli. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Ixe’ su “Il popolo dei No Vegan” che non rinuncia ad un alimento determinante per la salute che fa parte a pieno titolo della dieta mediterranea, alla quale apporta l’indispensabile contributo proteico #NoVeganAllaRiscossa. Non è quindi un caso che l’Italia abbia conquistato nel 2017 il primo posto come Paese più sano al mondo secondo la classifica Bloomberg Global Health Index che analizza le condizioni di salute di 163 Nazioni. E’ Il risultato della dieta mediterranea che, con pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, ma anche pesce e carne nelle giuste quantità, ha consentito di conquistare primati di longevità nell’Unione Europea con 80,3 anni per gli uomini e al terzo per le donne con 85,2. Al contrario, i vantaggi di una dieta completa che la includa sono scientificamente indiscussi e si sono verificati ripetuti casi di ricoveri di bambini per denutrizione a seguito di una dieta vegana. La carne è come una barretta energetica ricca di nutrienti ad alto assorbimento, che fornisce nell’immediato tanti elementi necessari alla crescita, allo sviluppo, al mantenimento, alla difesa e alla riparazione del nostro corpo, che nessun altro alimento da solo è in grado di dare. |
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