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Fitofarmaci: ok agli usi d’emergenza su riso, tabacco e ortive, via libera anche per vite e menta con specifiche precauzioni ambientali

Il Ministero della Salute ha approvato le istanze di uso d’emergenza di alcuni prodotti fitosanitari, presentate da Coldiretti, relative all’uso d’emergenza dell’1,3D (dicloropronene). La sostanza attiva 1,3-dicloropropene, è stata autorizzata per il controllo dei nematodi nel terreno destinato alla semina o trapianto delle colture di tabacco, melone, patata, anguria, carota, fragola, pomodoro, melanzana, peperone, zucchino, fiori, insalate, radicchio, barbabietola da seme, bietola rossa, erbe aromatiche, cetriolo, a seguito del parere favorevole della Commissione Consultiva dei Prodotti Fitosanitari nella riunione del 23 marzo 2016.

L’1,3D è stato autorizzato, in via eccezionale e per un tempo limitato (120 giorni) ai sensi del decreto dirigenziale dell’11 aprile 2016 per il periodo 11 aprile – 12 luglio 2016 per le colture di tabacco, melone, patata ed anguria, dal 15 giugno al 12 ottobre 2016 per carota, fragola, pomodoro, melanzana, peperone, zucchino, fiori, erbe aromatiche, insalate, radicchio, barbabietola da seme, bietola rossa, cetriolo).

Contro  la lotta all’oidio e alla peronospora della vite, è stato autorizzato il trattamento aereo a mezzo elicottero, sui territori delle province di Asti e Cuneo.  Sono stati adottati i  decreti dirigenziali dell’11 aprile 2016 con i quali è stato concesso l’uso dello zolfo  (nome del formulato Aviozolfo 2016)  e del rame da ossicloruro (nome del formulato Aviocaffaro 2016). La  Regione Piemonte che “Vigila sulla corretta modalità di distribuzione del prodotto attuando ogni procedura necessaria alla salvaguardia della salute dell’uomo, dell’animale e dell’ambiente e per garantire la necessaria informazione dei residenti”, è tenuta a trasmettere, a seguito dei trattamenti effettuati, informazioni in merito ad eventuali reazioni avverse per la salute umana, degli animali e per l’ambiente. Le autorizzazioni sono concesse per 120 giorni a partire dal 15 aprile 2016 fino al 12 agosto 2016.

Per quanto concerne la coltura del riso, con decreto dirigenziale dell’11 aprile 2016 è stato autorizzato l’impiego del prodotto fitosanitario BEAM 16, a base della sostanza attiva triciclazolo, efficace contro il brusone del riso; i trattamenti potranno essere effettuati nel periodo dal 1° maggio 2016 al 29 agosto 2016.

Inoltre,  con  decreto dirigenziale dell’11 aprile 2016 è stato autorizzato l’impiego del prodotto fitosanitario Facet L a base di quinclorac per combattere specificamente le infestanti del genere Echinochloa (giavoni) del riso nella fase di post-emergenza. E’ stata approvata anche per quest’anno la seguente restrizione d’uso che prevede: “E’ fatto divieto di utilizzo del prodotto in questione nelle aree classificate come siti della Rete ecologica europea Natura 2000 definite come SIC e ZPS ai sensi della legge n. 157 del 1992 integrata dalla legge n.221 del 2002 nonché del D.P.R. 357/1997 modificato dal D.P.R. n. 120/2003”. L’autorizzazione è stata concessa per 120 giorni ed avrà validità dall’11 aprile 2016 fino al 30 luglio 2016.

Con decreto dirigenziale dell’11 aprile 2016 è stato autorizzato l’impiego del prodotto fitosanitario RIFIT 500 a base della sostanza attiva pretilachlor, da usare come diserbante in pre-semina e post-emergenza della coltura del riso. La Commissione Consultiva dei Prodotti Fitosanitari, nella riunione del 23 marzo 2016, ha espresso parere favorevole per l’uso della molecola in questione da usare come diserbante sulla coltura del riso, con l’esclusione dell’impiego nelle aree classificate come siti della Rete ecologica europea Natura 2000 definite come SIC e ZPS, ai sensi della legge n. 157 del 1992 integrata dalla legge n.221 del 2002, nonché del D.P.R. 357/1997 modificato dal D.P.R. n. 120/2003. L’autorizzazione rilasciata ha validità dall’11 aprile all’8 agosto 2016.

Con decreto dirigenziale dell’11 aprile 2016 è stato autorizzato l’impiego del prodotto fitosanitario Stam Novel Flo 2016, a base della sostanza attiva propanil per combattere le infestanti del riso nella fase di post-emergenza. Il provvedimento è stato rilasciato in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria ai sensi dell’art.53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n.1107/2009, a seguito di richieste inoltrate da alcuni portatori di interesse. La Commissione Consultiva dei Prodotti Fitosanitari, nella riunione del 23 marzo 2016, ha espresso parere favorevole per l’uso della molecola in questione da utilizzare come diserbante sulla coltura del riso in post-emergenza, con l’esclusione dell’impiego nelle aree classificate come siti della Rete ecologica europea Natura 2000 definite come SIC e ZPS, ai sensi della legge n. 157 del 1992 integrata dalla legge n.221 del 2002, nonché del D.P.R. 357/1997 modificato dal D.P.R. n. 120/2003. L’autorizzazione è stata concessa per 120 giorni ed avrà validità fino dall’11 aprile al 30 luglio 2016. 

Infine, è stata autorizzata, sempre in uso d’emergenza, la sostanza attiva terbacile, ritenuta indispensabile per la lotta contro le infestanti annuali e perenni della coltura menta. Pertanto, è stato emanato il decreto dirigenziale dell’11 aprile 2016 relativo all’autorizzazione in deroga del prodotto Sinbar Df sulla coltura richiesta, per un periodo limitato a 120 giorni (validità 11 aprile – 08 agosto 2016).

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