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In Gazzetta Ufficiale i decreti attuativi dello spalma incentivi sul fotovoltaico

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre 2014, entrano in vigore le modalità applicative per la rimodulazione obbligatoria dell’incentivo per gli impianti fotovoltaici > 200 kW, previste dai due decreti attuativi.

Il primo Decreto ministeriale è quello del 16 ottobre scorso, e stabilisce le modalità con cui – a decorrere dal secondo semestre 2014 – il Gestore dei servizi energetici (Gse) eroga le tariffe incentivanti "con rate mensili costanti, in misura pari al 90 per cento della producibilità media annua stimata di ciascun impianto, nell’anno solare di produzione ed effettua il conguaglio, in relazione alla produzione effettiva, entro il 30 giugno dell’anno successivo".

La nuova modalità di erogazione delle tariffe incentivanti che coinvolgerà tutti gli oltre 530mila impianti fotovoltaici italiani incentivati con il Conto energia (dal primo al quinto), indipendentemente da taglia e configurazione impiantistica. Introducendo un meccanismo di calcolo di rate di acconto e di successivo conguaglio nella concessione delle tariffe incentivanti.

In assenza di misure validate su base mensile, il numero totale di ore equivalenti del singolo impianto viene definito in funzione della Regione in cui è localizzato l’impianto, secondo quanto riportato nella Tabella 1 ("Stima regionale") del decreto ministeriale.

Il provvedimento, inoltre, prevede una cadenza variabile nelle tempistiche di pagamento degli acconti, con accorpamenti delle rate per gli impianti di piccole dimensioni e, per tutti gli impianti, un valore minimo di soglia (€ 100) dell’importo da erogare.
L’altro decreto, del 17 ottobre scorso, definiscele modalità attuative dello "spalma incentivi" o, più precisamente, di una delle tre opzioni davanti a cui sono posti i titolari di impianti fotovoltaici, incentivati in Conto energia e con potenza nominale superiore a 200 kW.

Ricordiamo che le tre opzioni previste per i titolari di suddetti impianti sono: a) la tariffa è erogata per un periodo di 24 anni, decorrente dall’entrata in esercizio degli impianti, ed è conseguentemente ricalcolata secondo la percentuale di riduzione indicata nella tabella di cui all’allegato 2 al presente decreto; b) fermo restando il periodo di erogazione ventennale, la tariffa è rimodulata prevedendo un primo periodo di fruizione di un incentivo ridotto rispetto all’attuale e un secondo periodo di fruizione di un incentivo incrementato in ugual misura; c) fermo restando il periodo di erogazione ventennale, la tariffa è ridotta di una quota percentuale dell’incentivo riconosciuto alla data di entrata in vigore del presente decreto, per la durata residua del periodo di incentivazione.

La scelta tra una di queste tre opzioni va comunicata al Gse entro il 30 novembre 2014. In assenza di comunicazione da parte dell’operatore, il Gestore applica automaticamente la terza opzione. L’opzione b) del "doppio periodo", regolata dal decreto in oggetto, prevede che – fermi restando i 20 anni di durata dell’incentivo – a decorrere dal 1° gennaio 2015 la tariffa viene rimodulata con le seguenti modalità: • un primo periodo (2015-2019) di fruizione di un incentivo ridotto rispetto all’attuale;  un secondo periodo di fruizione di un incentivo incrementato in ugual misura.

La procedura di calcolo del nuovo incentivo è contenuta nell’Allegato 1 del decreto. Il medesimo decreto, inoltre, stabilisce inoltre che per "agevolare la visualizzazione delle percentuali di rimodulazioni spettanti a ciascun impianto, entro 3 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, il Gse pubblica sul proprio sito internet le tabelle dei fattori moltiplicativi da applicare ai previgenti incentivi per il calcolo dell’incentivo rimodulato, in funzione del periodo residuo di diritto agli incentivi, espresso in anni e mesi".

A seguito della pubblicazione del Decreto  del 17 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale, il Gse rende disponibili, le tabelle dei fattori moltiplicativi (1- Xi) determinati in funzione del periodo residuo di diritto agli incentivi (espresso in anni e mesi approssimati per difetto, calcolati a decorrere dal 31 dicembre 2014), da applicare per il calcolo dell’incentivo rimodulato, spettante a partire dal 1° gennaio 2015. Per maggiori informazioni, consulta il sito http://www.fattoriedelsole.org/.

 

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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