In Italia dimezzati i residui di prodotti fitosanitari negli alimenti
E’ stato pubblicato l’ultimo rapporto del Ministero della Salute sul “Controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti”. Nel corso dell’anno 2014 sono stati analizzati complessivamente 8946 campioni tra ortofrutta, cereali, alcuni prodotti trasformati, quali olio e vino, i baby food, e altri (trasformati di frutta, ortaggi, cereali, le spezie, i semi , etc). Sono stati inclusi anche i risultati del piano coordinato comunitario, i prodotti di origine biologica e alcuni alimenti di origine animale. Di questi soltanto 29 sono risultati superiori ai limiti massimi consentiti dalla normativa vigente, con una percentuale di irregolarità molto contenuta, pari all’0,3%. Rispetto al 2013 le irregolarità sono diminuite dello 0.2% (erano lo 0.5%). Inoltre i risultati complessivi nazionali, indicano un elevato livello di protezione del consumatore considerando che la percentuale d’irregolarità è cinque volte inferiore alla media europea (1,5%). I baby food o gli altri prodotti, sono stati campionati anche se non previsti tra gli alimenti del piano nazionale proprio al fine di garantire una maggiore tutela non solo dei consumatori ma anche delle fasce più vulnerabili quali i bambini.
|
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.