La Russia aggiunge il sale alla lista dei prodotti sotto embargo
La Russia ha aggiunto il sale alla lista dei prodotti vietati provenienti dall’Unione Europea e da altri paesi. La decisione entrerà’ in vigore il 1° novembre di quest’anno, e riguarderà il sale da tavola e quello denaturato, il cloruro di sodio puro, e il sale disciolto in acqua, secondo quanto riportato dalla Tass, l’agenzia di stampa russa. Ad aprile di quest’anno, il ministro dell’Agricoltura, Alexander Tkachev, aveva annunciato che l’embargo sarebbe stato esteso fino al 2017, ma aveva spiegato che la lista dei prodotti alimentari vietati non sarebbe cambiata. L’embargo sui prodotti agroalimentari provenienti dai paesi dell’Unione Europea, dagli Stati Uniti, dall’Australia, e da altri stati, in vigore dal 2014, è stato adottato in risposta alle sanzioni imposte contro la Russia per il suo coinvolgimento in Ucraina. Secondo i dati diffusi dall’Unione Europea, nel periodo compreso tra agosto del 2014 e giugno del 2015, le esportazioni dirette verso la Russia sono diminuite del 43%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, registrando perdite per un valore complessivo di circa 4,4 miliardi di euro. Nel frattempo, il 1° gennaio del 2016, la Russia ha imposto delle restrizioni sull’Ucraina, dopo che quest’ultima ha istituito una zona di libero scambio con l’Unione Europea. Oltre al divieto sui prodotti alimentari, il Servizio Federale delle Dogane Russe ha vietato il transito di tutti gli alimenti ucraini, attraverso il territorio russo, verso il Kazakhstan, il Kirghizistan, e altri paesi. Secondo il vice ministro dell’Economia e dello Sviluppo Commerciale dell’Ucraina, Natalia Mykolska, tutto ciò ha prodotto, fino a questo momento, perdite commerciali per il paese per circa un miliardo di dollari (0,9 miliardi di euro). Trovare dei mercati alternativi si è rivelato difficile per alcune commodity. Le esportazioni di manzo dirette verso l’Unione Europea, per esempio, devono soddisfare 15 requisiti, e l’Ucraina, attualmente, ne ha solo 9. [Niamh Michail, portale Food Navigator (Francia) – a cura di agra press] |