Riforma della legislazione sull’agricoltura bio, continuano i negoziati Ue
A dispetto dei numerosi sforzi da parte della presidenza olandese non si è arrivati ad alcun accordo finale al termine del 30 giugno. La Repubblica della Slovacchia a cui compete la Presidenza in questo semestre è la sesta presidenza che si alterna e che riceve in “dote” la proposta di regolamento di riforma della legislazione in materia di agricoltura biologica. All’ultimo Consiglio Agrifish la Presidenza olandese ha presentato lo stato dell’arte del dossier: la proposta di regolamento è stata completamente analizzata e le negoziazioni sulle norme relative agli scopi, obiettivi e principi della proposta di regolamento, sono stati conclusi. I risultati della negoziazioni non sono state rese pubbliche, ma si profila un accordo tra la Presidenza ed il Parlamento Ue sugli aspetti più importanti: importazioni, controlli e problema della soglia per la contaminazione da fitofarmaci e sostanze non autorizzate. La presidenza olandese ha ricordato che “niente è concordato fin quando tutto non è concordato”, ma ha evidenziato che l’accordo previsto non include la soglia massima o la procedura che potrebbe comportare il declassamento automatico dei prodotti da biologici a convenzionali in caso di contaminazione come prevedeva inizialmente la proposta della Commissione. Sui controlli, l’ispezione annuale da parte degli organismi di controllo dovrebbe restare la regola generale, benché gli operatori a basso rischio potrebbero esserne esentati stabilendo un periodo massimo, tra due ispezioni, per tutti gli operatori, di 24 mesi. I negoziati sulle norme orizzontali relative a tutti i controlli nel settore agroalimentare sono giunti al termine e le norme specifiche sui controlli in biologico resteranno nel regolamento sull’agricoltura biologica. Sta andando avanti la discussione anche sulle norme di disciplina delle singole produzioni biologiche. L’accordo che si sta profilando rispetto alla soglia di contaminazione e da fitofarmaci e sostanze non autorizzate tra la Commissione ed il Parlamento non è in linea con la posizione di Coldiretti che è sempre stata favorevole all’immediato declassamento dei prodotti, da biologici a convenzionali, in caso di contaminazione. Il prossimo Consiglio Agrifish è previsto per l’11-13 settembre e il 10-11 ottobre. |