Diamo ali alla speranza che nasce dalla Pasqua
Gli alberi si vestono di nuovo, le foglie colorano di festa i rami, gli uccelli si apprestano a nuovi nidi e anche fra le persone si avverte un senso di rinascita per l’attesa di una nuova stagione. Cristo è risorto è vivo. E’ una presenza originale e straordinaria che si è fatta amica di ogni uomo per accendere un po’ di luce nelle nostre coscienze e nelle nostre azioni e per rimuovere tutto ciò che le oscura. La Pasqua è la giornata della vita e ci invita a non sciupare nemmeno un frammento dell’esistenza perché in ogni giorno c’è qualcosa da scoprire, un seme da far fiorire, una scintilla da far brillare. La risurrezione di Gesù è l’irruzione di una vita nuova che inaugura una nuova umanità, è un aiuto straordinario per rimetterci sulla strada della speranza, per riparare i nostri guasti personali e sociali, per far germogliare i germi della bellezza della vita. Ciò che è stato sporcato può essere rigenerato, ciò che è stato interrotto può essere ricostruito. La forza che proviene dalla risurrezione di Cristo cambia, trasforma, sana e dà il massimo valore alla nostra quotidianità anche se segnata dalla precarietà e dalla fragilità. L’evento della resurrezione di Gesù è un grande orizzonte verso cui muovere il cuore, è una bella finestra per guardare avanti ed in alto, è un impegno a scoprire la bellezza della vita nascosta nelle nostre esperienze quotidiane, è una buona notizia che arricchisce il nostro bisogno di fiducia e di speranza. Se il Signore ci è vicino anche la nostra vita quotidiana assume un grande valore. La gioia trasparirà dai nostri occhi e farà da ponte fra il cielo e la terra per tenere alta la speranza che va oltre la vita terrena, in un orizzonte senza più limiti e confini. Non dobbiamo aver paura allora di spalancare le porte del nostro cuore a Cristo risorto, testimoniando la gioia della sua compagnia. “Buona Pasqua” è veramente una buona notizia anche se velata da tante cattive notizie che oscurano con le loro ombre il nostro bisogno di fiducia e di speranza. Don Paolo Bonetti |