il Punto Coldiretti

• 30 Giugno 2009

• pubblicato in: Attualità - Formazione -
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E’ della Coldiretti uno dei 3 progetti italiani di informazione e comunicazione per i prodotti agroalimentari di qualità approvati dalla Commissione Europea. Si tratta del progetto “Bio sotto casa” presentato in collaborazione con Aiab e Amab ed interessa le imprese agricole italiane del settore biologico.

In particolare, “Bio sotto casa”, elaborato da Ager, la società di ricerca e consulenza della Coldiretti, in collaborazione con i tecnici delle associazioni del biologico, prevede azioni di informazione e promozione dei prodotti biologici italiani in tre Paesi: Italia, Germania e Francia.

Il progetto di Coldiretti è uno dei 16 progetti europei approvati da Bruxelles e prevede un investimento complessivo di circa 4.2 milioni di Euro per tre anni di attività.
Il programma, che partirà nel mese di settembre, prevede un insieme integrato di azioni di informazione e comunicazione studiate per stimolare l’attenzione di operatori e consumatori con l’obiettivo di rendere più trasparente ed efficiente il mercato del biologico dei paesi membri in cui si interviene.

Il progetto, che coinvolgerà un numero significativo di imprese italiane del settore che entreranno in contatto diretto con i consumatori, combina azioni di promozione da svolgere in occasione di grandi eventi, con puntuali azioni di comunicazione e informazione all’interno dei canali di commercializzazione che si vuole sviluppare con particolare attenzione alla filiera corta e alla ristorazione collettiva.

Gli obiettivi specifici di “Il Bio sotto casa” sono:
–  rafforzare, nei canali della distribuzione che avvicinano il produttore al consumatore, la conoscenza dei valori e delle qualità del biologico;

–  facilitare i rapporti e ridurre le distanze fra il mondo produttivo ed i cittadini;
–  informare il consumatore dove e come approvvigionarsi di prodotti biologici o usufruire di percorsi enogastronomici o di vacanze all’insegna del biologico;
–  consolidare mercati esistenti e porre le basi per crearne di nuovi;
–  sensibilizzare sui modelli di produzione rispettosi dell’ambiente, promuovendo lo sviluppo dell’agricoltura biologica legato al mercato interno e ai territori di origine;
–  divulgare le norme che disciplinano la produzione biologica, i controlli a cui tale produzione è sottoposta e il logo comunitario che la contraddistingue.

Il programma mira a coinvolgere direttamente consumatori; insegnanti e studenti in categorie scolastiche definite, operatori coinvolti nella filiera e nella ristorazione collettiva (chef, medici, pediatri, dietisti, responsabili acquisti), responsabili di ristoranti (chef, responsabili acquisti).

Nel corso della esecuzione del progetto verrà effettuata da Ager la valutazione dell’impatto delle azioni individuando punti di forza e di criticità e fornendo indicazioni sull’andamento delle attività realizzate, sul’evoluzione del mercato, sull’interesse degli operatori all’iniziativa.