il Punto Coldiretti

Al Forum di CreditAgri Italia si discute di credito e agricoltura

“Sinergia per competere” è il titolo del forum organizzato da CreditAgri Italia per fare il punto della situazione sul settore creditizio in agricoltura. L’iniziativa è in programma giovedì 6 ottobre 2011, alle ore 14, nel salone delle statue di Palazzo Rospigliosi, in via XXIV Maggio 43, a Roma.

Il forum offrirà spunti di riflessione importanti in relazione anche alla grave crisi economica e di liquidità che le imprese agricole ed  agroalimentari evidenziano.  I lavori saranno aperti da Giorgio Piazza, presidente CreditAgri Italia che subito dopo l’introduzione lascerà la parola al consigliere delegato Roberto Grassa di CrediAgri Italia, il Confidi della Coldiretti, che spiegherà a tutti i presenti il ruolo di CreditAgri Italia oggi.

Subito dopo, lo stesso Grassa, presenterà il piano di trasformazione intermediario vigilato da Banca d’Italia e le partnership bancarie istituzionali che hanno coinvolto il confidi della Coldiretti che resta il più grande del settore agroalimentare ed il più numero in relazione agli sportelli (oltre 60).

“Il momento economico che stiamo attraversando – ha detto il presidente Piazza – presenta un’agricoltura in difficoltà in termini di concessioni di finanziamenti. Le banche ed il sistema creditizio più in generale dimostrano atteggiamenti più di chiusura verso le imprese e anche il settore agricolo è penalizzato. Dall’inizio dell’estate stiamo provvedendo a rinegoziare accordi e  tassi di interesse che hanno registrato una crescita che arriva a superare il 40 per cento. Si è arrivati a toccare il 6% dal 3% di inizio 2011. Insomma per le pratiche relative all’approvvigionamento sul mercato finanziario è buio, quasi notte fonda. L’auspicio è che si possa arrivare ad una politica economica forte che faccia leva, per esempio, sulla defiscalizzazione degli utili o sull’abbattimento dei costi a partire da quelli previdenziali, oppure in questo momento inerziale le imprese, e in particolare quelle agricole, tirano i remi in barca”.
 
Per CreditAgri Italia occorre una  politica diversa  del credito che sia utile e concreta. Il sistema bancario deve riconsiderare il costo del denaro. Da via Nazionale, sede del Confidi Coldiretti, sono pronti ad offrire collaborazione e sinergia ma serve una volontà diversa per procedere insieme e combattere la crisi facendo crescere le imprese anche attraverso il calo dei tassi.

CreditaAgri Italia è il primo consorzio nazionale di garanzia fidi ed assistenza tecnica e finanziaria, specializzato per il settore agricolo ed agroalimentare. Il Confidi è nato dalla fusione e regionalizzazione di otto confidi agricoli presenti sul territorio nazionale, di emanazione Coldiretti, attraverso la fusione per incorporazione di Agrifidi Sardegna e Basilicata, Agrifidi Lombardia, Agricolfidi Nord Ovest (Piemonte e Liguria), Agrifidi Livenza Friuli Venezia Giulia, Confidagri Veneto e Trentino Alto Adige, Agrifidi Abruzzo, Agricredito Lazio e Confidi Impresa Verde Sicilia e Calabria.

Un percorso aggregativo unico nel suo genere dal quale ha preso forma un colosso della garanzia mutualistica, che nella veste di società cooperativa per azioni, costituisce il più articolato ente di garanzia fidi italiano operante in agricoltura, con i requisiti formali e sostanziali dei Confidi ex art. 107 del Testo Unico Bancario, in grado di fornire un maggior valore aggiunto, attraverso la pianificazione ed attuazione di interventi di garanzia in linea con le disposizioni internazionali introdotte dall’Accordo di Basilea 2.

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