Allerta aflatossine nei pistacchi provenienti dall’Afghanistan
Durante la scorsa settimana il sistema di allerta rapido comunitario per alimenti e mangimi (Rasff) ha diffuso 62 segnalazioni di cui 6 inviate dal Ministero della Salute. L’elenco italiano comprende una notifica di allarme, quattro respingimenti alla frontiera e una notifica di informazione che non implica un intervento urgente. La segnalazione di allerta riguarda la presenza del batterio Listeria monocytogenes in un lotto di salmone affumicato proveniente dalla Polonia. Le autorità italiane hanno respinto alla frontiera tre lotti di semi di cotone Ogm non autorizzati destinati alla produzione di mangimi in arrivo dalla Costa d’Avorio e un lotto di pistacchi contaminati da aflatossine provenienti dall’Afghanistan via Turchia. La notifica di informazione per la quale non è richiesta una azione rapida in quanto il prodotto non è più disponibile sul mercato riguarda la presenza di mercurio in filetti di pesce spada confezionati sottovuoto in arrivo dalla Francia. Per quanto riguarda le allerte notificate dagli altri Paesi membri della rete da segnalare il rilevamento in Germania di Enterotossine stafilococciche in filetti congelati di Escolar (Lepidocybium flavobrunneum) provenienti dall’Ecuador. Il prodotto- ritirato dal mercato- è distribuito anche in Italia. Le enterotossine stafilococciche sono tossine altamente pericolose anche in piccole concentrazioni. I cibi contaminati possono provocare gravi forme di intossicazioni alimentari caratterizzate da forti dolori addominali oltre a vomito e diarrea. |
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