Commissione Ue, in cantiere strategia di lungo termine per il clima
Neutralità climatica entro il 2050. L’11 settembre la Commissione europea ha adottato una comunicazione in cui ribadisce l’impegno a mantenere i vincoli assunti con l’accordo di Parigi. Intanto sta passando verso un’economia a basse emissioni. La Commissione ricorda che, secondo l’ultimo speciale Eurobarometro sui cambiamenti climatici, il 93% degli europei ritiene che il cambiamento climatico sia un problema serio mentre il 79% lo considera un “problema molto grave”. “Rispetto all’ultimo Eurobarometro del 2017- si legge in una nota della Commissione – i cambiamenti climatici hanno superato il terrorismo internazionale essendo percepito come il secondo problema più grave che il mondo oggi deve affrontare, dopo la povertà, la fame e la mancanza di acqua potabile”. E si sta rafforzando anche la coscienza dei cittadini su questi temi come dimostrano le azioni personali intraprese per combattere i cambiamenti climatici. Secondo Eurobarometro cresce anche la richiesta dei governi di investire in efficienza energetica e rinnovabili con maggiori finanziamenti. Ue e Stati membri lavorano dunque a una strategia di lungo termine, che sarà comunicata il prossimo anno, e che punta a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Già oggi l’Unione europea dispone di una legislazione avanzata in questo campo e tra il 1990 e il 2017 ha ridotto le emissioni del 23% a fronte di un aumento dell’economia del 58%.. Il contributo della Ue e degli Stati membri alle azioni in favore del clima dal 2013 sono più che raddoppiati superando quota 20 miliardi all’anno. Con queste carte la Commissione parteciperà il 23 settembre al vertice sull’azione per il clima del Segretario generale delle Nazioni Unite a New York. |