Via libera all’abamectina per nocciolo, mandorlo e noce
Il Ministero della Salute ha autorizzato un formulato a base di abamectina (Vertimec Ec) su nocciolo mandorlo e noce, per il periodo dal 12 marzo al 9 luglio 2021, contro tutti gli stadi mobili di insetti ed acari. Il formulato ha in generale un’azione lenta e nonostante acari, psilla e minatori fogliari rimangano immobilizzati subito dopo l’esposizione, da 3 a 5 giorni possono essere richiesti per conseguire il massimo controllo dei parassiti. Il provvedimento arriva in un momento importante in cui la coltivazione di diverse specie di frutta secca registra, tra gli agricoltori un trend in aumento, sia per l’accresciuta domanda da parte dei consumatori sia per le richieste dell’industria dolciaria. Trattandosi di colture minori ovviamente sono pochissimi i prodotti fitosanitari autorizzati su tali colture sia di sintesi chimica che di origine naturale per cui gli agricoltori incontrano molte difficoltà nella difesa fitosanitaria contro malattie e parassiti. In particolare, per quanto riguarda il mandorlo, si assiste ad una espansione delle superfici coltivate che non riguardano più solo il meridione, ma anche il Lazio dove nell’alto viterbese sono stati realizzati numerosi impianti di tale coltura. Dal 2013 al 2020, (fonte Istat) la produzione è passata da 75.300 tonnellate (con 54.400 ettari) a 84.600 tonnellate (con 55.500 ettari) mentre dal 1970 al 2012 la produzione é passata da 230.000 tonnellate a 90.000 tonnellate (con ettari da 296 mila a 68.500). Si stimano in circa 5000 i nuovi prodotti alimentari a base di mandorla presenti sul mercato europeo nel 2019, per cui si può affermare come la mandorla sia l’ingrediente che maggiormente incontra i gusti dei consumatori. |