Chiesa, pane e vino Made in Italy per le celebrazioni
L’agricoltura italiana può offrire alla Chiesa la migliore qualità per una celebrazione eucaristica “Doc” con il primato conquistato in Europa per numero di vini con indicazione geografica (73 Docg, 332 Doc e 118 Igt), la leadership comunitaria con quasi 60mia imprese che coltivano biologico, ma anche la minor incidenza di prodotti agroalimentari con residui chimici fuori norma e la decisione di non coltivare organismi geneticamente modificati (Ogm) che trova concordi quasi 8 cittadini su 10 (76 per cento). E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’invito a controllare la provenienza e la qualità del pane e vino utilizzati nella messa, l’onestà di chi li produce e il loro trattamento nei luoghi di vendita contenuto nella lettera ai Vescovi del Prefetto della Congregazione per il Culto Divino, il cardinal Robert Sarah. L’agricoltura italiana è diventata la più green d’Europa ed è responsabilizzata nel superare la crisi ecologica e nel difendere la relazione tra uomo e ambiente nel solco tracciato dall’Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco. |
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