il Punto Coldiretti

Commissione Europea e Ogm: verso una nazionalizzazione delle approvazioni?

La nuova politica Ue che verrà lanciata il prossimo 13 luglio porterà ad una nazionalizzazione delle approvazioni degli Ogm? È ciò su cui si stanno interrogando membri del Parlamento Europeo in seguito alle dichiarazioni del Commissario Dalli sulla proposta che verrà presentata in quella data, che si prefigge di concedere agli Stati Membri più autonomia e flessibilità.

Secondo i  membri del Parlamento, applicando questo principio all’approvazione di Ogm è possibile il prefigurarsi di uno scenario in cui alcuni Stati membri decidano di approvare la circolazione e la coltivazione di certi tipi di Ogm e non altri, con le inevitabili conseguenze negative, come la disparità fra Stati e l’impossibilità di assicurare la non proliferazione e non contaminazione da parte degli Stati che intendono rimanerne liberi. Non si tratterebbe solo di una palese mancanza di rispetto per tali Paesi, ma anche di un vero e proprio affondo al concetto stesso di mercato comunitario europeo.

Dietro ad una politica di questo tipo, continuano i membri del Parlamento che in una nota esprimono perplessità, è difficile non individuare la pressione esercitata dall’Organizzazione Mondiale per il Commercio affinché si proceda alla legalizzazione degli Ogm, e la possibilità di ritrovarsi nella condizione di mettere gli Stati membri gli uni contro gli altri tra favorevoli e contrari, mettendo a rischio le fondamenta della Politica Agricola Comune.

La legalizzazione degli Ogm è un tema delicato e scottante, ma è evidente l’intenzione del Parlamento di attendere, prima di decidere in che direzione legiferare, quanto meno il rapporto sugli effetti socio-economici della produzione di Ogm nell’Unione Europea, previsto per la fine dell’anno, ma anche il disappunto per eventuali pressioni esercitate per accelerare i tempi in favore di un’approvazione.

Ricordiamo che diversi gli Stati membri dell’Unione hanno espresso perplessità sull’utilizzo di colture Ogm, e che secondo il sondaggio svolto nel 2008 dall’Eurobarometro il 58% dei cittadini europei sono fermamente contrari, a fronte del solo 21% favorevoli. Anche in Italia le colture Ogm non sono apprezzati dalla maggior parte dei consumatori, così come dagli imprenditori agricoli.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi