il Punto Coldiretti

Agrumi: stop all’import di limoni dall’Argentina contaminati dalla macchia nera

A seguito del rilevamento in Argentina di numerosi casi di macchia nera degli agrumi in partite di limoni destinate all’esportazione verso l’Ue, le autorità fitosanitarie argentine e i servizi della Commissione europea hanno concordato che a partire dalla data del 1° luglio, fino alla fine dell’anno, non saranno rilasciati certificati fitosanitari per i limoni provenienti dal paese sudamericano.

L’Argentina starebbe infatti elaborando un piano d’azione che includerà misure aggiuntive per limitare il rischio di diffusione della malattia fino alla fine della stagione 2020. Infatti, inizialmente era stato accordato un blocco delle esportazioni di limoni verso l’Unione di soli 15 giorni, poi esteso in considerazione dell’elevato numero di rilevamenti.

La Commissione europea eseguirà degli audit presso gli esportatori argentini e le esportazioni di limoni verso l’Ue per la prossima campagna saranno autorizzate solo se l’esito di tali audit sarà positivo.

La malattia definita della macchia nera degli agrumi, detta black-spot, non è presente nel territorio comunitario (in cui si coltivano oltre 455.000 ha ad agrumi, per una produzione di oltre 11 milioni di tonnellate), ma ci sono fondati timori che vi possa arrivare attraverso le importazioni di agrumi dai paesi in cui è invece presente, come il Brasile, il Sudafrica, l’Argentina, l’Uruguay e la Tunisia.

Coldiretti ricorda che la libera circolazione delle merci non deve pregiudicare la sanità delle coltivazioni di vegetali nell’Ue. Se i paesi che spediscono i loro prodotti verso il mercato dell’Unione Europea non sono in grado di garantire l’assenza di malattie o di insetti nocivi e questo viene dimostrato attraverso più intercettazioni di partite infette, devono essere bloccate le importazioni provenienti da quei paesi.
Coldiretti chiede che vengano bloccate tutte le importazioni di agrumi, destinati al consumo fresco o alla trasformazione industriale, provenienti da paesi che inviano partite di agrumi infetti.

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