Carni, residui di farmaci e contaminanti a quota (quasi) zero
Promossi in sicurezza carni e tutti i prodotti che derivano dagli animali. Dal monitoraggio dell’Efsa è emerso infatti che i residui di farmaci veterinari e contaminanti sono assolutamente conformi con i livelli di sicurezza raccomandati. Secondo il report pubblicato il 13 maggio la percentuale di campioni che ha superato nel 2017 i tenori massimi consentiti è stata dello 0,35%, in linea con i dati degli ultimi 10 anni. Per quanto riguarda i casi di non conformità per contaminanti chimici come i metalli questi hanno riguardato soprattutto sostanze contenenti cadmio, piombo, mercurio e rame. La raccolta di dati relativi ai residui di farmaci nel settore della zootecnia è avvenuta adottando le stesse metodologie impiegate per gli additivi alimentari, i contaminanti chimici, i residui di pesticidi e la resistenza agli antimicrobici. I dati verranno inseriti in una piattaforma online. |
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