Dall’Agea le istruzioni per gli aiuti agli ammassi di formaggi, burro e carni
E’ partita il 7 maggio l’operazione ammassi per burro, alcuni tipi di formaggi, carni ovine, caprine e bovine e l’ultimo termine per presentare le domande è il 30 giugno. L’aiuto è stato deliberato dalla Commissione Ue per sostenere i settori che hanno subito danni economici per l’emergenza Covid 19. L’Agea ha pubblicato il 6 maggio le circolari con le modalità operative per i diversi prodotti. Burro – L’ammasso è riservato al burro di origine dell’Unione europea, “di qualità sana, leale e mercantile” e deve soddisfare i requisiti fissati dal regolamento delegato Ue 1238/20. Formaggi – Il Regolamento Ue ha stabilito un massimale Ue di 100mila tonnellate ammesso all’ammasso, la quota per l’Italia è di 12.654 tonnellate. Con un importo per l’aiuto 15,57 euro per tonnellata, relativamente alle spese fisse di ammasso e a 0,40 euro per tonnellata e per ciascun giorno di ammasso contrattuale (tra 60 e 180 giorni). Carni ovine e caprine – Gli aiuti sono concessi a carcasse e mezzene di ovini e caprini di età inferiore ai 12 mesi ed è riservato solo a quantitativi di carni fresche o refrigerate che non sono state ancora immagazzinate, esclusi quindi i prodotti congelati. Carni bovine – Sono ammesse all’aiuto carni fresche o refrigerate di bovini di età pari o superiore a otto mesi, di provenienza Ue esclusi i prodotti già immagazzinati o congelati. Coldiretti ritiene importante attivare le misure di stoccaggio privato per sostenere il mercato di produzioni zootecniche in sofferenza in questo particolare periodo di criticità, ma ritiene che i quantitativi e gli importi individuati siano molto al di sotto delle aspettative ed ai bisogni degli operatori dei settori e le misure messe in campo non rappresentano la risposta adeguata per alcuni nostri comparti zootecnici. Come già richiesto anche nelle opportune sedi istituzionali non sono ancora stati individuati aiuti all’ammasso per i suini e per i vitelli a carne bianca, comparti che stanno affrontando una grave crisi di mercato in questa fase di emergenza. E’ stata inoltrata a Bruxelles una specifica richiesta per ottenere aiuti allo stoccaggio privato di cosce e prosciutti stagionati ed anche per i vitelli a carne bianca. |
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