il Punto Coldiretti

Emergenza cimici, come eliminarle da case e fabbricati rurali

L’emergenza cimice sta mettendo in ginocchio la produzione di vasti territori e le prime risorse stanziate da Governo e Regioni, in attesa di poter procedere con i lanci del parassitoide e con piani di difesa coordinati, sono solo un primo intervento in soccorso delle imprese in difficoltà.

Con l’abbassamento delle temperature e con l’avvicinarsi dell’autunno, l’emergenza cimice asiatica investe anche le abitazioni, rurali e non, con migliaia di insetti che si radunano sui muri delle case cercando il rifugio più caldo e adatto per passare l’inverno. La cimice asiatica ha l’abitudine di riunirsi in gruppi riparata dal gelo, all’interno di edifici, come case, magazzini, garage, perché il freddo invernale la uccide.

Considerata la sua capacità di riprodursi, è importante spiegare che per ogni insetto che riusciremo ad eliminare nel corso dell’inverno dalle case e dai fabbricati aziendali ce ne saranno 400 in meno il prossimo anno a distruggere i nostri raccolti.

Per eliminare le cimici presenti nelle abitazioni è consigliabile impiegare esclusivamente metodi naturali, senza ricorrere all’uso di insetticidi che risultano poco efficaci contro gli adulti della cimice, necessitano di ripetute applicazioni e, se utilizzati in modo improprio nelle case, posso essere dannosi per le persone.

Come agire allora?
-proteggere le finestre, le porte-finestre e le prese d’aria con reti anti-insetto o zanzariere
-non lasciare aperte le porte e le porte-finestre
-sigillare, per quanto possibile, crepe, fessure e tutte quelle aperture che possono permettere il passaggio delle cimici
-non lasciare sui balconi, terrazzi o in giardino, scatole aperte, tende, coperte, indumenti, tutti possibili rifugi per le cimici
-raccogliere, a mano, con una retina o con aspiratori muniti di sacchetto, le cimici dalle zone di ricovero come tende, cassonetti delle tapparelle, infissi, intercapedini
-immergere immediatamente la cimici catturate in una bacinella o in un secchio con acqua e sapone, il sapone non consente alle cimici di galleggiare, causando il loro rapido annegamento
-smaltire le cimici morte nei contenitori dell’organico
-attenzione, non liberare all’esterno le cimici catturate in casa, per evitare che penetrino in altre abitazioni ed in primavera tornino ad attaccare le coltivazioni: ogni cimice che supera l’inverno può dare luogo nella primavera successiva ad oltre 400 cimici
-non buttarle nel water in quanto l’acqua, se non saponata, non è sufficiente ad annegarle.

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