Export record per l’agroalimentare Ue nell’ultimo anno
Ancora un balzo dell’export di prodotti agroalimentari dell’Unione europea. A settembre, secondo il rapporto commerciale mensile, pubblicato dalla Commissione europea il 17 dicembre, le esportazioni agroalimentari, su base mensile, sono aumentate del 18%, mentre l’import del 6% con un surplus della bilancia di 3,7 miliardi di euro. A tirare sono stati soprattutto la Cina e gli Stati Uniti. Si sono invece ridotti i flussi verso Hong Kong, Algeria ed Egitto. La Ue ha acquistato meno dagli Usa, dalla Russia e dal Ghana. A livello di prodotti quelli che hanno registrato un maggior incremento dei valori sono carne di maiale, liquori, grano e vino. Sul fronte dell’import buone performance per frutta tropicale, semi oleosi e ortaggi, mentre si sono ridotti i cereali, in particolare il grano, e il tabacco greggio. Record dell’export anche nel periodo ottobre 2018-settembre 2019 con un valore di 147,1 miliardi di euro e un aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente. In cima alla lista gli acquisti dagli Stati Uniti. L’import è stato trainato in particolare dai cereali a grana grossa, dai semi oleosi e dagli oli vegetali. Giù invece olio di palma, caffè, agrumi, olio di oliva e carne ovina. Il saldo anche nei 12 mesi è positivo e ha raggiunto un livello record di 27,8 miliardi. |
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