In calo i trasferimenti nazionali all’agricoltura, all’ultimo posto i benefici fiscali per il lavoro
Tra trasferimenti di politica agraria e agevolazioni fiscali e contributive nazionali il sostegno all’agricoltura nel 2021 ha raggiunto 12 miliardi nel 2021 con un aumento del 10,8% rispetto al 2020. Il dato è indicato dall’Annuario del Crea sull’agricoltura italiana presentato il 20 dicembre scorso. Nel 2021 le agevolazioni nazionali complessive si sono ridotte dell’1% per la flessione di quelle relative ai contributi sociali a carico dei dipendenti (-4,2%) e per il calo dell’1,7% sull’imposta degli olii minerali. Nel periodo 2017-2021 il Crea ha valutato che all’ultimo posto tra i benefici fiscali goduti dalle aziende e dai lavoratori del settore, ci sono le agevolazioni relative ai contributi sociali pari al 9,8%. La principale agevolazione che vale il 54,9% del totale riguarda gli olii minerali per l’accisa applicata al carburante agricolo. A seguire l’Iva agevolata (21,1%), che consente di calcolare forfetariamente l’Iva in detrazione applicando le percentuali di compensazione. I benefici Irpef pesano per il 10,5%. |