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Ortofrutta e barriere fitosanitarie: ecco le trattative in corso

E’ lungo l’elenco dei dossier che sono all’attenzione del Servizio Fitosanitario Nazionale per la risoluzione di problemi fitosanitari emersi all’export di prodotti ortofrutticoli e florovivaistici. La risoluzione di queste trattative, in bilaterale tra l’Italia ed i singoli paesi, risulta particolarmente importante per aprire nuove destinazioni per i nostri prodotti. Vediamo i principali in corso.

Brasile, susine cinogiapponesi. A partire dal novembre 2013 sono stati segnalati problemi all’esportazione in Brasile di susine della specie Prunus salicina (susine cino-giapponesi) provenienti dall’Italia. In particolare, si fa riferimento ad alcune partite che sono state oggetto di non conformità al punto di entrata in Brasile, in quanto la norma brasiliana in vigore non prevede l’autorizzazione all’importazione dall’Italia di susine della specie Prunus salicina, ma consente l’ingresso in Brasile solo di susine della specie Prunus domestica.

Canada, pomodoro ciliegino coltivato in serra (pomodoro con parti verdi). Questa trattativa è stata intrapresa a partire dal 2016, quando le Autorità canadesi hanno istituito nuovi requisiti all’importazione di pomodoro, che impediscono l’importazione da quei Paesi nei quali è presente Tuta absoluta.

Canada, materiale di propagazione di melo e pero. Trattativa dal giugno 2019 per esportare in Canada astoni di melo e pero.

Cina, pere. E’ in corso la trattativa per l’apertura di questo mercato alle esportazione di pere dall’Italia.

Corea del Sud, agrumi. Nel 2013 è stato avviato l’iter volto all’accesso a questo mercato degli agrumi dall’Italia. Detto iter prevede 8 passaggi successivi che implicano la predisposizione e lo scambio di dettagliate informazioni tecniche relative agli organismi nocivi d’interesse della parte coreana che sono presenti in Italia.

Giappone, kiwi. La trattativa riguardante i kiwi si è aperta formalmente nel 2004 con la trasmissione di un primo fascicolo tecnico sulle misure fitosanitarie adottate per le esportazioni di kiwi ed è ancora in corso.

Giappone, arance Tarocco. Dal 2013 è stata avanzata la richiesta di adottare la procedura semplificata dei controlli sui carichi in partenza via aerea con effettuazione del trattamento a freddo in Italia.

Giappone, Pomodoro di Pachino/Limone di Siracusa. Trattativa per l’export in Giappone dei due prodotti iniziata nel 2019, ma dovrà attendere la conclusione del dossier relativo al kiwi.

Giordania, Piante da frutto e ornamentali. A partire dal 2019 è stato imposto dalle Autorità giordane un bando all’esportazione in questo Paese di piante, ornamentali e da frutto, provenienti dall’Italia a seguito del ritrovamento di Xylella fastidiosa in Italia. E’ stata aperta una trattativa ancora in corso.

Messico, mele e pere. Trattativa per esportare mele e pere in Messico avviata nel 2020.

Messico, sementi. Trattativa in corso per esportare sementi di orticole.

Nuova Zelanda, piante di kiwi. Trattativa in corso dal 2015, per esportare piante di kiwi.

Sud Africa, uva da tavola. Trattativa iniziata nel 2013 per esportare l’uva da tavola.

Sudafrica, pere e mele. Trattativa in corso dal 2014 per esportare mele e pere.

Taiwan, agrumi. Trattativa iniziata nel 2013 per esportare arance rosse.

Usa, carciofo. Trattativa con gli USA dal 2017 per esportare carciofo spinoso sardo.

Usa, finger lime. Trattativa dal 2019 per l’esportazione di frutti di finger lime verso gli Stati Uniti.

Vietnam, kiwi. Trattativa per esportare kiwi in Vietnam partita nel 2019 dopo l’esito positivo di quella per le mele.

 

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