Ortofrutta: nuove regole per le spese ammissibili nei piani operativi
E’ stata pubblicata la circolare del Ministero delle Politiche agricole “Attuazione dei programmi operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli – valori massimi ed importi forfettari per talune tipologie di spese ammissibili”, che aggiorna gli importi relativi alle spese ammissibili nei piani operativi delle Op ortofrutticole. Sono inoltre soppresse alcune misure ritenute non ammissibili dall’Ue che, a partire dal 1° gennaio 2021, non potranno essere oggetto di finanziamento: gli interventi “Miglioramento del prodotto di IV gamma – gestione della catena del freddo ed asciugatura del prodotto” e “Impiego Tnt e tessuti similari” e, nell’ambito dell’intervento “Applicazione di prodotti per lotta biologica ed altri prodotti di origine biologica”, le seguenti voci di costo: Bacillus thuringensis, Virus della granulosi, Anthocoris nemoralis, Nematodi, Cattura massale per Drosophila suzuki, Trappole cromotropiche e Trappole sessuali. La non ammissibilità di tali interventi da parte dell’Ue risulta poco condivisibile, visto che si tratta di attività che migliorano la qualità dei prodotti e riducono l’impatto ambientale della difesa fitosanitaria. Le Op dovranno ora rimodulare i piani operativi in via di realizzazione, con l’annata in corso, fatto che rischia di danneggiare i produttori aderenti e le stesse Op. Nello specifico, nella domanda di modifica del piano operativo, le Op sono tenute ad eliminare gli interventi e le voci di costo non più ammissibili e, eventualmente, destinare la relativa spesa ad altre attività, e ad adeguare gli importi forfettari che a seguito della certificazione sono risultati inferiori a quelli previsti dalla circolare precedente.
|