il Punto Coldiretti

Passi avanti per la riforma dei reati agroalimentari

Dal campo alla tavola le agromafie sviluppano un business da 24,5 miliardi che minaccia ora di crescere mettendo le mani su un tessuto economico indebolito dalla crisi determinata dall’emergenza coronavirus che ha coinvolto ampi settori della filiera agroalimentare a partire dalla ristorazione. E’ quanto ha affermato la Coldiretti intervenendo in audizione in Commissione Giustizia della Camera nell’ambito dell’esame del Ddl con nuove norme in materia di illeciti agroalimentari.

Il disegno di legge accoglie gran parte delle disposizioni contenute nel progetto di riforma elaborato dalla Commissione di studio istituita nel 2015 presso il Ministero della Giustizia presieduta da Gian Carlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio agromafie promosso dalla Coldiretti.

Coldiretti ha ribadito la necessità di predisporre un quadro sanzionatorio maggiormente adeguato a reprimere gli attuali fenomeni di illegalità che destano particolare allarme sociale in materia di sicurezza e frodi alimentari, anche considerata la dimensione transnazionale degli scambi commerciali.

 

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