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Pomodoro da industria, crescono gli ettari ma anche le importazioni

Gli ettari a pomodoro da industria, coltivati in Italia nel 2019, ammonterebbero a 64.528, fra nord (36.420ha) e centro-sud (la parte rimanente, 29.429ha), con un aumento delle superfici del 6.4% rispetto al 2018. I quantitativi lavorati dovrebbero attestarsi sui 4,7 milioni di tonnellate, in leggero aumento rispetto ai 4,65 milioni di tonnellate del 2018 (+1%).

A livello mondiale risulta una crescita della produzione nell’area mediterranea (+21% complessivo, con aumenti della Spagna, +14%, del Portogallo, +18%, ma anche di Iran e Turchia, rispettivamente +100% e +69%), un +5,6% complessivo a livello mondiale, dove spiccano il ritorno alla coltivazione del pomodoro della Cina (+13% per una produzione stimata in 4,3 milioni di tonnellate, appena dopo l’Italia sul podio immaginario dei produttori di pomodoro da industria) e la contrazione della produzione californiana (-10%) che però rimane il principale produttore mondiale con 10,020 milioni di tonnellate.

La Cina riprende vigore anche nelle esportazioni verso l’Italia (con 42.302.702 kg di concentrato triplo importato nei primi 7 mesi del 2019, erano 13.936.214 kg nello stesso periodo del 2018), come si evince dalla tabella che segue, mentre sono ridimensionati i quantitativi provenienti da Spagna e Usa.

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