Settimana negativa per i prezzi delle uova, mentre prosegue il trend favorevole per il latte spot.
Carni – A Milano, secondo le rilevazioni Ismea, le manze razze da carne extra hanno segnato una flessione dell’1,5%, quelle di prima qualità del 12,8%. Male anche le vacche razze da carne extra (-5%), e quelle da industria (-5%). Giù del 5,7% le vacche razze varie prima qualità e dell’8,3% la seconda qualità. Su terreno negativo i vitelli (-2,9% razze carne extra e -2% le razze varie prima qualità) e i vitelloni (tra -1,7 e 2%).
Sul fronte dei suini ad Arezzo perdite tra lo 0,3% e lo 0,5% per i capi da allevamento. A Parma in flessione tra lo 0,4 e lo 0,6% i suini da allevamento da 15, 25, 30 e 40 kg, mentre sono in rialzo quelli da 80 kg.
Settimana di ribassi per le uova. A Palermo perdite tra lo 0,7% per le Large e l’1,1% per le Small. Anche ad Arezzo flessioni tra lo 0,8% per le XL e l’1,3% per le Small. Male anche faraone (-4,2%) e galline (-8,3%).
A Firenze le uova hanno perso tra l’ 1 e l’1,3%.
Ad Arezzo flessione del 3,2% per i conigli.
Latte – Latte sempre superstar: A Milano il prezzo è aumentato del 2,2% proseguendo così il trend rialzista (46,91/47,94 euro). Stesso aumento a Verona (47,43/48,46).
Cereali – Per i cereali nelle piazze rilevate da Ismea si segnala una perdita del 4,3% per l’avena. Mentre a Napoli il frumento duro buono mercantile ha guadagnato il 4,3% e quello duro il 4,3%. Tenero mercantile in riduzione del 5,8%, stesso calo per il tenero estero comunitario francese panificabile.
A Bari avena su dell’1,2%, frumento duro buono mercantile +0,4- A Cuneo -0,6% per il mais e – 2,6% per l’orzo.
Tra i semi oleosi colza in calo dello 0,3% ad Alessandria. Alla Granaria di Milano fermi i frumenti teneri nazionali, mentre si registrano cali per quelli esteri in particolare comunitario biscottiero panificabile, Canada West R, Spring e North Spring n.2.
In flessione i frumenti duri nazionali.
Sostanzialmente stazionari risoni e risi con i soli segni meno per il risone Lungo B e per il riso Lungo B e Parboiled Lungo B.
Le Cun – Per la categoria dei suinetti sono stati formulati listini in calo per le taglie 7,15, 25 e 40 kg e per i magroni da 50 kg. Stabili i magroni da 65, 80 e 100 kg.
In rialzo i suini da macello, ferme le scrofe da macello-
Nessuna variazione di rilievo per le carni suine fresche e per grasso e strutti.
Non sono stati formulati i prezzi dei conigli.
Per quanto riguarda le uova segno meno per quelle provenienti da allevamenti in gabbia, stabili le uova da allevamenti a terra.
