Prezzi agricoli: sprint pasquale per agnelli, uova e suini
L’imminente festività Pasquale dà sprint ai prezzi delle uova, degli agnelli e dei suini. Le quotazioni rilevate da Ismea per gli ovicaprini infatti segnalano a Napoli un aumento dei listini degli agnelli dell’8,4% e dell’8% per gli agnelloni. A Firenze aumenti del 3,5% e del 5% a Foggia. Crescita a due cifre del 25% a Cagliari. In salita anche polli e tacchini ad Arezzo rispettivamente (+2,8% e +1,4%). Stesso andamento a Forlì (polli +2,8% e tacchini +1,4%) dove si rileva un rialzo anche per le uova(+2 le Medium e + 2,5% le Small). Sempre ad Arezzo uova in recupero da +0,8% delle Xl a +1,9% delle Large. Bene anche i suini. Ad Arezzo crescita del 4,2% per le scrofe, e per i capi da allevamento di tutte le taglie da +0,8% a +2,8%. A Parma incrementi da 1,3 a 4,7% per i suini da allevamento e dall’1,4 al 3,8% a Perugia. Sostanzialmente stabili i prezzi delle carni bovine ad eccezione di Carmagnola dove le vacche frisona pezzata nera da industria hanno messo a segno + 5,6% e +3,7% quelle di prima qualità. Cereali – Calma piatta sul fronte dei cereali. Sia alla Granaria di Bologna che di Milano nessuna variazione per i frumenti duro e tenero nazionali. Cali solo per il tenero estero Canada Western e comunitario. Fermi anche i risoni con la sola flessione del Carnaroli. Latte – Si conferma anche questa settimana il trend negativo del latte crudo spot: a Milano flessione dell’1,9% (39,18 centesimi /litro minimo e massimo 40,72), a Verona -1,3% (40,21-41,24) Le Cun – Nell’ultima riunione del 18 aprile sono stati fissati prezzi in rialzo per i suinetti (lattonzoli e magroni). Segni positivi per i suini da macello del circuito tutelato e non tutelato e per le scrofe da macello. Incrementi anche per tutti i tagli di carne suina fresca e per grasso e strutti. In rialzo le uova di tutte le taglie, provenienti sia da allevamenti a terra che in gabbia |