Suini: in aumento l’export di prosciutti crudi, cotti e speck
Crescono del 4,4% nel primo semestre dell’anno le esportazioni di cosce suine, mentre l’import segna +3,4%. Sono i dati che emergono dalle stime dell’Osservatorio Anas (Associazione nazionale allevatori suini) sugli scambi commerciali. Nel periodo considerato le cosce acquistate hanno toccato quota 30.268.070. Per quanto riguarda l’export si è registrato un aumento del 5,8% per prosciutti crudi e speck e del 5,7% per i prosciutti cotti. Più 14,6% per le carcasse e mezzene, mentre hanno segnato un calo del 13,8% le cosce fresche e surgelate. L’Anas ha anche stimato la produzione che nel primo semestre si è attestata a 4.977.000 capi a fronte di un consumo di circa 34,9 milioni di cosce in crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 e che porta il grado di autoapprovvigionamento del taglio coscia dal 30,3% dei primi sei mesi del 2021 al 28,5% dello stesso periodo di quest’anno. |
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