Suini, in Italia i costi di produzione più elevati della Ue
L’Italia sconta i costi più elevati nella Ue, ma anche rispetto ad alcuni Paesi terzi per la produzione di suini. E soprattutto con un trend in crescita a fronte di cali generalizzati dei partner. Lo evidenzia il report dell’Osservatorio dell’Anas (Associazione nazionale allevatori suini) che prende in esame i dati dal 2012 al 2017. Nonostante la riduzione progressiva dei costi, nel 2017 nel nostro Paese si registra un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente (da 1,83 euro/kg peso carcassa del 2016 a 1,88 euro del 2017). Si tratta dell’aumento maggiore nella Ue dove segni più si rilevano in Irlanda (1,9%), Gran Bretagna (1,3%) e Germania (2%), ma con costi più contenuti, oscillanti tra 1,56 euro e 1,64 euro, a fronte di una media Ue di 1,55 euro. Costi decisamente più bassi in Belgio, in Francia (in calo dell’1,4%), ma soprattutto in Danimarca (1,35 euro in flessione del 4,3%) e in Spagna (1,37 euro, – 0,7%). La situazione di disparità è ancora più marcata nel confronto con il Brasile dove nel Mato Grosso il costo si attesta su 1,05 euro , mentre negli Stati Uniti si scende a 0,98 euro con un calo del 6,7% sul 2016.Manca il dato aggiornato al 2017 del Canada dove però nel 2016 non si superava quota 1,24 euro. |
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