Suini: più produzione, meno import
Più produzione nazionale di suini e meno importazioni. Il numero di suini grassi nati in Italia è aumentato nel 2019 del 3% rispetto all’anno precedente anche se il valore franco azienda ha registrato una flessione dell’1%. Lo rileva l’aggiornamento delle stime 2019 elaborato dall’Anas (Associazione nazionale allevatori suini) sulla base dei dati Istat. Il report evidenzia anche la crescita del 2% dei capi macellati (11.481.326). Segno meno per l’import di suini vivi sia in quantità (-15,1%) che in valore (-4,3%), mentre per quanto riguarda le carni calano le quantità acquistate dall’estero (-5,4%), ma aumenta il valore. Andamento positivo per l’export che mette a segno un incremento del 2,4% delle quantità e del 3% in termini di fatturato. In recupero del 2,3% la percentuale di autoapprovvigionamento. Tenendo conto dei dati relativi all’ex-import la Coldiretti ritiene sempre più importante rendere operativa l’etichettatura con l’indicazione dell’origine della materia prima su tutti i derivati della carne suina per garantire trasparenza e rintracciabilità di fronte agli allarmi sanitari che si moltiplicano in un mercato globale. E consentire così ai consumatori di fare scelte consapevoli. |
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