Zootecnia, in Italia le stalle più sicure della Ue
Sempre più sicurezza nelle stalle. Si riducono infatti i campioni di animali e prodotti zootecnici che presentano residui. Il Piano nazionale per la ricerca dei residui, pubblicato il 7 ottobre dal ministero della Salute, ha rilevato per il 2018 lo 0,1% di non conformità rispetto ai 32.893 campioni prelevati per i quali sono state effettuate 325.390 analisi. Le categorie animali e i prodotti di origine animale interessati sono stati: bovini, suini, ovi-caprini, equini, volatili da cortile, conigli, selvaggina allevata, selvaggina cacciata, acquacoltura, latte, uova e miele. Il maggior numero di non conformità rilevate dal Piano è stato riscontrato al macello. L’analisi evidenzia un trend calante delle non conformità e con valori più bassi di quelli rilevati negli ultimi anni nell’Unione europea. |
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