Famiglie numerose e maternità, aumentano gli importi degli assegni
Aumentano per il 2011 le prestazioni assistenziali per le famiglie con almeno tre figli minori e a sostegno della maternità. L’assegno per il nucleo familiare con tre figli minori e l’assegno di maternità di base sono prestazioni concesse dai Comuni ed erogate dall’Inps, collegate al valore Ise del nucleo familiare. La dichiarazione Ise (Indicatore della Situazione Economica) tiene conto sia dei redditi assoggettabili all’Irpef, sia – con particolari abbattimenti e deduzioni – del patrimonio mobiliare ed immobiliare complessivamente posseduto dai componenti del nucleo; è pertanto possibile che, in base alla specifica situazione di ciascun nucleo, il valore Ise sia minore o maggiore del reddito effettivamente percepito. Assegno al nucleo familiare con almeno tre figli minori Per il 2011 l’importo mensile dell’assegno è pari a euro 131,87 se erogato in misura intera (per un importo complessivo su base annua pari a 1.714,31 euro erogati in tredici mensilità). La domanda deve essere presentata entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per cui si chiede l’assegno (pena la perdita del relativo diritto): per il 2011 la domanda deve essere quindi presentata entro il 31/01/2012. Assegno di maternità L’assegno di maternità spetta alle donne cittadine italiane o comunitarie, ovvero, extracomunitarie in possesso di carta di soggiorno, che non beneficiano del trattamento previdenziale di maternità, o che beneficiano di un’indennità di maternità di importo inferiore a quello dell’assegno (in quest’ultimo caso il contributo è concesso in misura pari alla differenza tra l’importo della prestazione previdenziale e quella dell’assegno). Per avere diritto all’assegno, il valore Ise non deve superare la soglia annualmente prevista. Il valore dell’Ise, per le domande relative all’anno 2011 è stato determinato, con riferimento a nucleo familiare base composto da 3 persone, in euro 32.967,39. Per nuclei con numero diverso di componenti è previsto l’adeguamento di tale valore. La richiesta deve essere presentata al Comune di residenza entro sei mesi dall’evento (nascita, affidamento o adozione), pena la perdita del relativo diritto.
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