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Fitofarmaci: ok a nuova sostanza contro la fusariosi del frumento

Il Ministero della Salute con il decreto del 20 marzo 2013 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 197 del 23 agosto 2013) ha autorizzato l’immissione in commercio di una nuova sostanza attiva per la lotta alla fusariosi del frumento.

Il fitofarmaco immesso in commercio si chiama Sakura e la durata della registrazione é prevista  fino  al  31 gennaio 2021. Si tratta di un prodotto a base di bromuconazolo, sostanza inserita nell’Allegato al Reg. UE n. 540/2011 e di tebuconazolo. Il prodotto è confezionato nelle taglie da L 1 – 5 – 10 – 20 ed è realizzato dalla Nufarm  Sas la cui sede è a Gaillon inFrancia, ma è distribuito dalla  Sumitomo Chemical Italia srl.

La fusariosi della spiga del frumento è una sindrome causata da diverse specie fungine appartenenti ai generi Fusarium e Microdochium. Oltre a Microdochium nivale sono quattro i Fusaria responsabili: ( F. graminearum,  F. culmorum, F. avenaceum, F. poae). La malattia è diffusa in tutte le aree del mondo e in Italia è conosciuta fin dai primi del 1900, ma è solo a partire dalla metà degli anni ’90 che si è insediata sul frumento in modo permanente. La complessità delle cause di sviluppo di tale patologia spiega la grande diffusione della malattia in tutti gli areali di coltivazione del frumento, anche se le infezioni più pericolose si osservano su grano duro in diverse regioni del Nord e Centro Italia.

Il quadro dei danni causati dalla malattia è abbastanza vario, in quanto è causa di perdite produttive e qualitative: la spiga colpita, giunta a maturazione, risulta vuota  o con cariossidi striminzite (riduzione delle dimensioni e del loro peso unitario e specifico). Ma porta anche il peggioramento delle caratteristiche qualitative della granella (distruzione delle  pareti cellulari con alterazione della frazione lipidica e riduzione di quella proteica). Causa, infine, la diminuzione della germinabilità e del vigore dei semi e l’

accumulo di micotossine.

Quest’ultimo aspetto assume un’ importanza particolare a livello sanitario in quanto le micotossine (metaboliti secondari tossici) risultano dannose per la salute umana ed animale e possono contaminare le granaglie rendendole inutilizzabili peggiorando sensibilmente la qualità del raccolto al punto da poterne compromettere la commercializzazione.

La contaminazione è influenzata ampiamente dalle condizioni climatiche e geografiche,  dalle pratiche di coltivazione e di conservazione, e dalla varietà coltivata, in quanto alcune sono più suscettibili rispetto ad altre alla crescita fungina. Le micotossine si sviluppano sia sulle piante prima del raccolto (contaminazione da campo) che nelle derrate vegetali dopo il raccolto stesso, durante i processi di conservazione (in magazzini, silos, ecc.), trasformazione e trasporto, rappresentando, dunque, un motivo di crescente preoccupazione per la salute dei consumatori.

Il fitofarmaco rappresenta una  soluzione innovativa sul mercato che non ha precedenti in quanto trae vantaggio dalla complementarietà dei due principi attivi di cui è composto: il bromuconazolo e il tebuconazolo. Il primo presenta una più lenta penetrazione fogliare, ma una protezione più prolungata; il secondo conferisce azione rapida,  penetrazione veloce nelle foglie e nelle spighe. Il prodotto oltre ad essere particolarmente efficace contro la fusariosi presenta anche una buona azione contro la ruggine e la septoriosi.

Il suo spettro d’azione è ampio tanto da essere attivo su tutte le specie di Fusarium spp., caratteristica da cui deriva il suo principale vantaggio, ossia il miglioramento della qualità sanitaria del grano. Questa caratteristica assicura un raccolto con una qualità corrispondente alle esigenze degli impredntiori agricoli, dei consumatori e dell’industria di trasfromazione. Il trattamento contro la fusariosi può essere effettuato a inizio fioritura con una dose di 1,2 l/ha. È previsto un solo trattamento all’anno.

Coldiretti esprime soddisfazione per la presenza sul mercato di una nuova molecola importantissima per la difesa di una coltura quale il frumento che é alla base delle nostre produzioni agroalimentari più famose nel mondo garantendo così ai consumatori produzioni di altissima qualità.

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