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Giovani agricoltori: Inipa forma i leader del settore

Le aziende agricole italiane di under 35 sono cresciute del 12% negli ultimi 5 anni. I giovani italiani stanno sempre più riscoprendo la bellezza di lavorare in campagna come affermazione delle loro aspirazioni di vita e professionali: in Italia, un’impresa giovanile ogni 10 è impegnata proprio in agricoltura.
Oltre a un interesse legato alla cultura rurale, all’ambiente, al viver sano, i giovani hanno anche una maggiore propensione all’investimento, a fare rete e innovare.

La resilienza dell’agricoltura italiana in questo periodo di crisi economica e di emergenza sanitaria richiede infatti l’energia dei suoi giovani e la loro capacità di guardare al futuro con coraggio e innovazione.
Per questo motivo Inipa Coldiretti Education ha recentemente offerto ai delegati regionali un percorso di formazione e crescita professionale – “Essere Leader per la Squadra” – per supportare il ruolo dei giovani agricoltori italiani come custodi dei valori della tradizione e promotori di innovazione. La formazione ha offerto competenze e strumenti per approfondire e potenziare il posizionamento e il ruolo dei Delegati di Giovani Impresa, come custodi dei valori della tradizione e promotori di innovazione tra i giovani agricoltori.

Tante sono le iniziative innovative avviate proprio da giovani agricoltori: dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta e online, dalle attività di ricezione turistica e di agricoltura sociale (agriturismi, fattorie didattiche, agri-asili) alla produzione di energie rinnovabili, fino alle nuove frontiere dell’agricoltura 4.0 e del vertical farming.

Le aziende agricole a conduzione giovanile sono realtà più strutturate con superfici superiori di oltre il 50% alla media e fatturati più elevati del 75%; ma hanno anche maggiore spirito imprenditoriale all’innovazione: secondo l’indagine condotta da Ismea, 1 giovane imprenditore ogni 3 afferma di voler effettuare un investimento nel corso dei 12 mesi successivi, contro appena il 17% degli over 40.
In netta controtendenza rispetto a tutti gli altri settori produttivi, l’agricoltura rappresenta infatti il primo comparto per attrattività imprenditoriale giovanile, essendo l’unico tra tutti a registrare un saldo positivo consistente di nuove aziende under 35 negli ultimi 5 anni: se ne contano circa 7 mila in più.

Negli ultimi anni l’occupazione giovanile in agricoltura ha fatto registrare un incremento del 17% e sono quasi 200.000 gli under 35 impiegati nel settore. Questo perché l’agricoltura offre molti spunti di interesse anche per il suo carattere multidisciplinare, e così va interpretato anche l’aumento degli iscritti alle facoltà di agraria che in media hanno visto 2mila matricole in più dal 2014 a oggi. I nuovi agricoltori hanno infatti studiato più delle generazioni precedenti: il 16% dei giovani capi azienda ha la laurea e il 51% un diploma.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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