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Inipa forma Cattolica: il mondo assicurativo dell’agroalimentare e l’imprenditoria agricola italiana

Nasce la Master Class sul Mercato Agroalimentare realizzata da Inipa per Cattolica Assicurazioni. L’azione formativa si sviluppa attraverso alcune linee tematiche generali, dedicate alla conoscenza del sistema agroalimentare e delle politiche ad esso dedicati, proseguendo con approfondimenti sui fabbisogni del settore agricolo/assicurativo in tema di gestione dei rischi, delle strategie opzionabili dall’imprenditore agricolo e dalla famiglia agricola e quello della strumentazione disponibile, sino a giungere alla contestualizzazione di questi argomenti rispetto alle specifiche filiere in cui l’agente agisce. Il progetto propone 3 diversi percorsi differenziati per livello di competenze: fondamentale, avanzato e specialistico.

Oggi più che mai è necessario aumentare la platea degli assicurati, migliorando l’offerta degli strumenti. Il Parlamento Europeo ha un impegno di intervento pubblico di 300 milioni da destinare al sistema assicurativo, ma il problema principale è la scarsa platea di assicurati: solo il quinto delle imprese agricole di cui 80% nel nord del Paese.

Ciò crea problemi seri nella funzionalità dei contratti assicurativi anche dal punto di vista delle compagnie assicurative e del mercato della riassicurazione.
Scenari attuali come la guerra, le politiche, il Green Deal e i cambiamenti climatici: il momento storico in cui viviamo e gli effetti drastici per cause naturali che stanno colpendo il nostro pianeta hanno influito in modo particolare sul sistema agroalimentare. Con esso anche i prodotti e i servizi alle imprese agricole hanno necessariamente dovuto adattarsi a quelle che sono e saranno nuove sfide da affrontare per un’agricoltura resiliente.

Il 31 marzo è stato pubblicato il Piano di gestione dei rischi in agricoltura per la campagna 2022 con diverse novità sia rispetto allo strumento assicurativo, sia per ciò che riguarda i fondi di mutualità e lo strumento per la stabilizzazione del reddito. Sono state introdotte nuove tipologie colturali e colture (oggi circa 374) ed inserite delle specifiche tecniche necessarie al fine di assoggettare a copertura mutualistica i rischi legati a fitopatie e/o infestazioni parassitarie.

Novità anche per il settore zootecnico, con la possibilità di utilizzare polizze sperimentali indicizzate per coprire la garanzia di mancata produzione di latte bovino dovuta ad eventi meteoclimatici, così come per il settore apistico sarà possibile attivare la garanzia per mancata produzione di miele generata da condizioni climatiche avverse che non consentano alle api la normale attività di bottinatura.

Ma la novità principale è l’introduzione di un nuovo strumento, il Fondo di mutualità nazionale per la copertura dei danni da avversità atmosferiche di natura catastrofale (gelo-brina, siccità, alluvione), che vedrà la piena operatività nella campagna 2023.

Pertanto, con questa azione formativa, Inipa vuole informare e aggiornare gli agenti rispetto alle nuove richieste e necessità in materia di tutela del rischio, così che sappiano rispondere in modo pertinente ai bisogni del comparto ed in particolare dei nostri soci. La sfida sarà quella di trasformare l’aumento del rischio in aumento della domanda di coperture assicurative. Si rafforza così l’impegno di Coldiretti ad ‘educare’ i diversi attori del mercato alle esigenze del nostro settore.

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