il Punto Coldiretti

Friuli, il 10 per cento dei terreni contaminato dal mais Ogm

In Friuli il 10 per cento dei terreni limitrofi a quello dove è stato seminato mais Ogm risulta contaminato. L’annuncio choc è venuto dal comandante del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, nel corso di una audizione in Commissione Agricoltura della Camera.

I risultati dell’attività di campionamento eseguita su terreni limitrofi ai campi seminati illegalmente con mais Mon810, allo scopo di verificare eventuali contaminazioni ambientali a carico dei terreni coltivati con mais tradizionale, hanno dimostrato un inquinamento genetico che arriva anche fino al 10 per cento.

"Stiamo andando incontro ad un vero disastro ambientale per la mancata assunzione di responsabilità nei confronti di una provocazione – ha denunciato la Coldiretti -. La situazione è gravissima con reale pregiudizio del valore e dell’identità del patrimonio agroalimentare non solo regionale. In ragione di ciòè necessario che l’amministrazione regionale del Friuli condivida al piu’ presto un percorso comune e coordinato con i Ministeri della Salute, dell’Ambiente e dell’Agricoltura che hanno adottato il decreto anti contaminazione da Ogm, con gli enti di ricerca che ne hanno motivato la valutazione di rischio e con il Corpo forestale dello Stato che ha accertato l’avvenuta contaminazione in campo".

Quasi otto italiani su dieci (76 per cento ), con un aumento del 14 per cento rispetto allo scorso anno, sono contrari all’utilizzo di organismi geneticamente modificati (Ogm) in agricoltura per difendere il territorio.

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