Giù l’uso di fertilizzanti, aumenta quello degli ammendanti: Italia in linea con l’Ue
L’Istat ha pubblicato il rapporto, riferito alle rilevazioni effettuate nell’anno 2009, sulla distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti (vedi su http://www.ambienteterritorio.coldiretti.it/tematiche/Agrofarmaci/Documents/fertilizzanti%202010.pdf). Nel 2009 i fertilizzanti distribuiti per uso agricolo sono diminuiti di 4,7 milioni di quintali (-9,6%) rispetto all’anno precedente. In particolare, la quantità di concimi distribuita si è ridotta di 8,3 milioni di quintali (-23,8%), mentre è aumentata quella degli ammendanti (3,5 milioni di quintali, pari al +28,5%); i correttivi calano invece dello 0,3%. La distribuzione dei fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica è passata da 11,1 a 11,6 milioni di quintali (+4,4% rispetto al 2008). L’aumento più consistente ha riguardato gli ammendanti (1,5 milioni di quintali, +24,9%), mentre i correttivi sono cresciuti dell’11,9%. Tali risultati mostrano come i programmi comunitari a sostegno dell’agricoltura ecocompatibile e biologica siano in forte evoluzione. Infatti, sia gli ammendanti sia i correttivi, avendo un contenuto in elementi nutritivi ridotto, possono essere impiegati in dosi massicce e quindi incrementare e mantenere la fertilità organica del terreno nel rispetto dell’ambiente. Nel periodo 2000-2009 i fertilizzanti distribuiti sono diminuiti in complesso del 4% (da 46,2 a 44,4 milioni di quintali), in un contesto di riduzione del 2,4% della superficie agricola utilizzata. Allo stesso tempo, i concimi sono diminuiti del 35,9% (da 41,2 a 26,4 milioni di quintali), mentre gli ammendanti, che nel 2009 raggiungono il valore assoluto più alto del periodo, sono aumentati del 228,1% rispetto al 2000 (da 4,9 a 15,9 milioni di quintali). I correttivi, infine, sono passati da 0,2 a 1,9 milioni di quintali. Secondo l’Istat, in particolare, tra il 2000 e il 2009 la distribuzione dei concimi ha presentato una diminuzione sia per i formulati minerali semplici (-38%) sia per i prodotti composti (-40,8%). Si rileva, invece, un lieve aumento per i formulati organici (+10,9%) e una riduzione per i prodotti organo-minerali (-40%). Fra gli ammendanti, gli incrementi maggiori risultano quelli relativi ai formulati vegetali e torbosi (rispettivamente +3,6 e +1,8 milioni di quintali). È da segnalare, inoltre, come alla diminuzione dei prodotti minerali corrisponda un consistente incremento dei formulati organici (concimi e ammendanti). L’Istat, sottolinea, pertanto, come in generale, la dinamica distributiva dei fertilizzanti sia coerente con le direttive di politica agricola dell’Unione europea, miranti a sviluppare l’impiego di ammendanti e concimi organici in luogo dei prodotti minerali di sintesi per migliorare la qualità produttiva, la salvaguardia della salute e il rispetto dell’ambiente. |
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