La rete di vendita diretta organizzata si colora di rosa
La rete di vendita diretta organizzata si colora di rosa. Il progetto economico promosso per una Filiera agricola tutta italiana è stato al centro della due-giorni di lavori che ha visto le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa riunite a Riva del Garda, in Trentino, per confrontarsi e fare il punto sulla presenza e sulla rappresentatività delle imprese agricole al femminile. In Italia è proprio l’agricoltura il settore in cui la presenza di donne è maggiormente tangibile: sul totale di 1,2 milioni di donne imprenditrici ben oltre il 20% lavora in campagna. Le imprese agricole a conduzione femminile sono circa 1 su 4. La maggior parte è attiva nel Mezzogiorno (44%9), seguono le regioni del nord (32%) e quelle del centro (24%). Il settore più “gettonato” è quello agricolo-turistico. “Gli agri-asilo sono una testimonianza del carattere fortemente innovativo e multifunzionale delle imprese al femminile, arrivate oggi a rappresentare il 40% dell’agricoltura italiana – ha sototlineato Adriana Bucco, delegata nazionale di Coldiretti Donne Impresa e Presidente Commissione femminile del Copa (Comitato organizzazioni professionali agricole dell’Ue) – dove le donne riescono a dare vita a imprese valide economicamente e capaci di tessere un dialogo con i consumatori e con la società. Anche a livello europeo stiamo chiedendo di introdurre nella nuova Pac un chiaro riferimento all’importanza delle imprese al femminile e al ruolo che possono svolgere nello sviluppo rurale". Nel corso dei lavori del Coordinamento nazionale si è parlato del nuovo panorama di servizi sempre più all’avanguardia e di prodotti dedicati ai finanziamenti per l’imprenditoria giovanile e femminile, alle esigenze legate ai Psr, all’acquisto di terreni, attrezzature, scorte, impianti, alle anticipazioni, a prodotti per la cooperazione e per i soci cooperatori, a finanziamenti per lo stoccaggio, l’invecchiamento e la stagionatura, al riposizionamento di debiti preesistenti, ai finanziamenti legati alla realizzazione di impianti fotovoltaici e altre energie alternative. La due giorni si è chiusa con il convegno su “Il territorio agricolo al centro delle Politiche di Sviluppo”, momento di confronto tra l’imprenditoria femminile e la pubblica amministrazione trentina. |
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