il Punto Coldiretti

La Task Force nelle piazze contro gli Ogm

In attesa del pronunciamento del Tar sulla vicenda della semina del mais transgenico in Friuli, la Task Force per un’Italia libera da Ogm torna a mobilitarsi. All’Agorà di Expo Milano 2015 è stato programmato il primo appuntamento (il 2 aprile, ndr), un incontro sul tema “Expo 2015: Nutrire il pianeta senza Ogm” con gli interventi  del coordinatore della Task Force Stefano Masini; Manuela Giovannetti del Dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Pisa;  Simone Vieri, del Dipartimento di Management dell’Università Sapienza di Roma; Wes Shoemyer, un agricoltore statunitense in guerra con le multinazionali, e una conversazione con Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidente del Fai, Fondo Ambiente Italiano.

Un incontro, organizzato con il patrocinio del Comitato Scientifico Expo 2015 e con il contributo di NaturaSì, cuorebio e Nuova Casenovole, utile per riflettere sui modelli di sviluppo più idonei a vincere la sfida posta da EXPO 2015 di nutrire l’umanità senza sacrificare le risorse naturali del Pianeta.

Sempre a sostegno delle produzioni agroalimentari italiane, le associazioni della Task Force si riuniranno anche sabato 5 aprile in diverse piazze italiane (Milano, Torino, Bologna, Firenze, Perugia) per riflettere insieme a tutti i cittadini-consumatori sulle misure più opportune per garantire cibo senza Ogm.

Intanto, occorre registrare un altro dato positivo di questi giorni rappresentato dall’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia della legge n. 41 del 2014 che introduce disposizioni urgenti in materia di Ogm e modifiche alla legge regionale 23 aprile 2007, n. 9 (Norme in materia di risorse forestali) ed istituisce una moratoria di 12 mesi per le coltivazioni di mais Ogm su tutto il territorio regionale.

La Task Force, composta da organizzazioni del mondo agricolo, ambientalista, cooperativo e consumeristico, sostenuta da parlamentari appartenenti a diversi schieramenti politici, da anni, cooperando con gli enti locali e le reti europee, promuove e sostiene azioni per salvaguardare i caratteri identitari del nostro prezioso patrimonio agroalimentare dalla minaccia derivante dall’impiego di Ogm nell’alimentazione.

Per contrastare l’agricoltura transgenica che crea seri rischi per l’ambiente, la salute umana e l’economia,  la Task Force rivendica l’applicazione del principio di precauzione con il fine ulteriore di arrestare il processo di omologazione derivante dalle produzioni transgeniche. La competitività italiana, invece, si basa sulla tradizione, la specificità e la diversità delle produzioni.  Comunicare e interagire sui social network Facebook, Twitter e Instagram è facile con #italiaNOogm.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi