Sisma, riprendono dal 1° giugno i pagamenti dei contributi Inps
Riprendono dal 1° giugno, senza sanzioni e interessi, gli adempimenti e i pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi nei territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e fino all’8 gennaio 2017. Inizialmente si doveva tornare in cassa il 31 gennaio 2019, poi il termine è stato prorogato dalla legge di Bilancio 2019. Lo precisa l’Inps con la circolare 48. Si può pagare in un’unica soluzione entro il 1° giugno prossimo e le indicazioni saranno date dall’Inps in un successivo messaggio oppure sarà possibile pagare in 120 rate di pari importo sempre a partire da giugno. I termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori riprendono dal 1° gennaio 2020. La circolare ricorda anche che le agevolazioni previdenziali per la Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia sono state estese anche ai periodi di imposta 2019 e 2020. Nella circolare sono indicate le modalità per ciascuna categoria di aziende di utilizzo del credito verso l’Erario anche attraverso la riduzione dei versamenti dei contributi obbligatori già effettuati all’Inps. |
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.