il Punto Coldiretti

Oscar Green 2010, ecco i vincitori

Salsicce di capre per chi non mangia il maiale, riscaldare le case di un paese utilizzando le piante prodotte in azienda, il primo agriasilo aperto tutto l’anno per accogliere i bambini anche d‘estate, restaurare gli antichi muretti delle Cinque Terre per migliorare la qualità del vino.

Sono alcune delle idee che si sono aggiudicate il concorso ’”Oscar Green”, il premio per l’innovazione dei Giovani della Coldiretti con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. I sei vincitori sono stati premiati nel corso di una cerimonia svoltasi a Palazzo Rospigliosi, a Roma, alla presenza del presidente della Coldiretti Sergio Marini, del delegato nazionale Giovani Imprese della Coldiretti Vittorio Sangiorgio, di Enrico Letta vicesegretario del Partito Democratico e del Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan.

Luca Cammarata (vincitore nella categoria Stile e cultura d’impresa) ha lanciato la produzione di salsicce di capra per le comunità che non mangiano la carne di maiale, come quelle musulmane. L’imprenditore di Caltanissetta (Sicilia) ha messo in piedi un’azienda biologica dove alleva oltre 200 capre di razza maltese nutrite con prodotti vegetali bio e dalle qual ricava anche uno yogurt pregiato vincitore di diversi premi.

L’azienda La Piemontesina di Federico Citta (Categoria Sviluppo locale) è, invece, la prima in Italia ad avere al suo interno un “agriasilo” aperto tutto l’anno, con attività svolte da educatrici ed educatori specializzati per la prima infanzia che vanno dai giochi con gli asinelli o nei campi alla costruzione dei giocattoli fino alla recitazione e alla preparazione dei cibi utilizzando i prodotti agricoli coltivati sul posto. Ma La Piemontesina di Chivasso (Torino) è nota anche per la produzione di razza bovina Piemontese, che vende direttamente al consumatore, nonché per il latte d’asina.

Di tutt’altro indirizzo  la Società Agricola Futura di Alessandro Lorini (Categoria Sostieni il clima) che ha promosso un progetto per assicurare il riscaldamento della cittadina di Travagliato (Brescia) attraverso la produzione di energia da biomasse. L’idea si basa su un impianto di micro generazione utilizzando piante a rapido accrescimento appositamente prodotte nei terreni vicini. In questo modo si ottiene vapore che viene ceduto a una rete di teleriscaldamento compatibile con la pianificazione urbanistica del paese lombardo.

L’attenzione all’ambiente è anche una delle caratteristiche dell’attività avviata da Lise Charlotte Bertram (Categoria Esportare il territorio), imprenditrice di origine danese e trapiantata nelle Cinque Terre liguri, a Vernazza (La Spezia), dove ha messo in piedi un’azienda vitivinicola, la Cheo, adottando tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale che l’hanno portata a recuperare a vigneto terreni incolti e a rischio erosione e a restaurare chilometri di antichi muretti a secco, mentre in un antico fabbricato sono stati realizzati la cantina e il punto vendita per la commercializzazione del vino.

Giacomo Sala (Categoria Oltre la filiera) ha avuto l’idea di aprire a Bettola (Piacenza) un consorzio, il Bio Piace, mettendo assieme ben 50 aziende, tutte biologiche, appartenenti a diverse realtà, dagli allevatori agli apicoltori, dai piccoli caseifici per la trasformazione del formaggio e per l’imbottigliamento del latte ai produttori di frutta, verdura o vino. In questo modo Sala riesce a proporre ai consumatori una vasta gamma di prodotti, tutti certificati e a km zero.

La filiera corta è l’idea vincente anche di Paolo Mellone (Categoria Campagna Amica) che ha coinvolto i produttori ortofrutticoli della Piana del Sele (Salerno) nella società cooperativa Idea Natura. L’obiettivo è portare sul mercato solo prodotti di altissimo livello qualitativo, grazie al fatto che le aziende coinvolte garantiscono tutte le fasi della produzione. Un laboratorio di analisi chimiche e ricerche agronomiche, facente parte del gruppo di Idea Natura, sorveglia addirittura il processo produttivo nonché la qualità delle acque e del suolo.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi