il Punto Coldiretti

Ue, sventato un contrabbando di aglio cinese

La Commissione europea ha dichiarato che circa sei container di aglio fresco di contrabbando, per un totale di 144 tonnellate, sono stati intercettati in territorio polacco.

Inizialmente due container pieni di prodotto, dichiarato come cipolle fresche, sono stati intercettati lo scorso 15 dicembre, ma dopo un ulteriore intenso scambio di informazioni tra l’unità di lotta antifrode dell’Unione europea (Olaf), la polizia polacca e le autorità doganali, altri quattro container (ognuno contenente 24 tonnellate di merce) sono stati scoperti il 5 gennaio di quest’anno dalle autorità polacche.

Le importazioni di aglio fresco cinese verso l’Ue sono soggette ad un 9,6 per cento di dazio “ad valorem” e di un ulteriore dazio specifico di 1.200 euro p/t (peso netto). L’importazione illegale di questo tipo di prodotto è quindi un business interessante per i contrabbandieri.

Secondo la Commissione, il carico è stato inizialmente trasportato dalla Cina a Rotterdam via nave. A Rotterdam l’aglio, dichiarato come cipolle, è stato trasbordato dalle navi e trasportato su in Polonia. Qui, esente da dazi, è stato distribuito sul mercato polacco. Ma non si esclude che attraverso triangolazioni potesse arrivare anche sul mercato italiano.

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