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Aiuti Pac, scatta la disciplina finanziaria

Gli aiuti Pac 2016 saranno inizialmente ridotti dell’1,366744% per finanziare la riserva di crisi agricola. A stabilirlo la Commissione europea sulla base della proposta recentemente adottata recante la fissazione del tasso di adattamento dei pagamenti diretti (applicazione del meccanismo di disciplina finanziaria per il bilancio della Pac) per l’esercizio 2017 (aiuti Pac 2016).
 
Considerato che l’importo della riserva per le crisi nel settore agricolo, da inserire nel progetto di bilancio 2017 della Commissione, ammonta a 450,5 milioni di euro a prezzi correnti. Per coprire tale importo occorre applicare il meccanismo della disciplina finanziaria ai pagamenti diretti nell’ambito dei regimi di sostegno elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per l’anno civile 2016.
 
Al fine di garantire un importo della riserva per le crisi nel settore agricolo, da inserire nel progetto di bilancio 2017 della Commissione, pari a 450,5 milioni di euro a prezzi correnti, la proposta è rivolta a ridurre dell’1,366744% gli importi dei pagamenti diretti per agricoltore superiori a 2.000 euro, con l’eccezione dei pagamenti diretti per gli agricoltori in Croazia. L’applicazione del suddetto tasso di adattamento darà luogo alla riduzione degli importi dei pagamenti diretti per le linee di bilancio corrispondenti alle spese relative alle domande di aiuto presentate dagli agricoltori per l’anno civile 2016 (esercizio finanziario 2017).
 
Secondo le regole di bilancio dell’Unione europea, la Commissione è tenuta a presentare una proposta sulla disciplina finanziaria entro la fine del mese di marzo. Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno ora tempo fino al 30 giugno 2016 per adottare il tasso di disciplina finanziaria. In assenza di un tale accordo entro il 30 giugno, la Commissione procederà alla sua fissazione.
 
Nell’elaborazione del progetto di bilancio 2017, le prime stime di bilancio per i pagamenti diretti e le spese connesse al mercato indicano che non è probabile un superamento del saldo netto disponibile per le spese del Feaga per l’esercizio finanziario 2017, e quindi non è necessaria un’ulteriore applicazione della disciplina finanziaria.
 
Nel mese di ottobre, la Commissione presenterà una lettera rettificativa al progetto di bilancio 2017, che aggiornerà esigenze di bilancio di previsione. In tale contesto, la Commissione può quindi aggiornare anche il tasso di disciplina finanziaria entro il 1 ° dicembre 2016.
 
Secondo la legislazione Pac, le risorse generate dalla disciplina finanziaria che rimangono disponibili nel bilancio del Feaga, alla fine dell’esercizio finanziario, compresi quelli della riserva di crisi, sono successivamente rimborsate agli agricoltori.

 

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