Dall’Europa un piano per eliminare la scrapie
Il Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali ha dato il proprio sostegno, a maggioranza qualificata, ad una proposta della Commissione europea, riguardante misure di benessere degli animali, il cui scopo è quello di prevenire e, se necessario, eradicare la malattia della Scrapie classica. Le misure adottate riguardano il divieto in genere di utilizzare il latte, proveniente da allevamenti con presenza di Scrapie classica, nell’alimentazione dei ruminanti (ad esempio bovini, ovini e caprini) e, più in particolare, si applicano al latte proveniente da ovini sensibili alla malattia ed al latte proveniente da tutti i caprini. E’ previsto inoltre l’abbattimento, entro i 18 mesi dalla diagnosi della malattia, degli ovini sensibili alla malattia e di tutti i caprini presenti nell’allevamento. Queste misure sono volte a garantire il benessere degli animali evitando la diffusione della malattia in ulteriori allevamenti di ruminanti attraverso l’alimentazione degli animali e sono state adottate a seguito della pubblicazione, lo scorso 6 novembre, di un Parere dell’Autorità europea per la Sicurezza alimentare secondo cui l’uso di latte e di derivati del latte provenienti da allevamenti con presenza di Scrapie classica potrebbe esporre gli animali agli agenti causali di tale Encefalopatia spongiforme trasmissibile. Tuttavia, poiché la Scrapie classica è una malattia animale che non risulta colpire l’uomo, le misure adottate non si applicano al latte destinato al consumo umano e nella produzione di formaggio. La proposta della Commissione sarà sottoposta, nel corso del prossimo mese, a scrutinio del Parlamento europeo, dopodiché sarà adottata ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione. |