il Punto Coldiretti

Etichette, l’Ue fa un passo avanti verso la tutela del Made in Italy

La prossima settimana, salvo ritardi ulteriori, dovrebbe essere presentata la Strategia della Commissione europea “Farm to Fork”. Due punti in particolare riguarderanno la trasparenza verso i consumatori: l’obbligo dell’origine in etichetta e l’indicazione nutrizionale degli alimenti.

Sul primo punto la comunicazione dovrebbe contenere un importante, seppur non sufficiente, passo in avanti, con la proposta di un’indicazione obbligatoria dell’origine dei prodotti del latte e delle carni utilizzate come ingrediente.

Sul secondo invece si registrano importanti aperture da parte della Commissaria alla Salute, Stella Kyriakides, affinché si apra una discussione sui sistemi di etichettatura nutrizionale oggi esistenti (il più famoso dei quali è il Nutriscore) senza che tale indicazione diventi obbligatoria. Durante una recente audizione al Parlamento europeo la Commissaria ha affermato che si “lavorerà ad un’armonizzazione dei sistemi senza che la Commissione obblighi all’utilizzo di un sistema specifico”.

Si tratta di un primo passo in avanti per quanti, Coldiretti in testa, hanno da anni portato avanti la richiesta di un sistema trasparente, basato su considerazioni scientifiche, che guidi il consumatore nella scelta di diete equilibrate, piuttosto che condizionare le sue scelte attraverso l’utilizzo dei colori, dettando “ciò che fa bene” e “ciò che non fa bene”.

E’ importante dunque non banalizzare le scelte dei consumatori mettendo tutti i prodotti sullo stesso piano, quando invece è irrinunciabile dal punto di vista culturale, sociale ed economico evitare che qualunque sistema possa essere esteso ai prodotti che rientrano negli schemi di qualità europei (DOP, IGP, STG).

A seguito della riunione, alcuni europarlamentari italiani e tedeschi dei due gruppi politici più rappresentativi (tra cui Paolo De Castro per i socialisti ed Herbert Dorfmann per i popolari) hanno inviato una lettera alla Commissaria dimostrando apprezzamento per il riferimento alla non obbligatorietà del sistema, ribadendo i concetti di una necessaria armonizzazione sulla base di sistemi effettivamente informativi e non condizionanti.

L’azione contro il Nutriscore ed analoghi sistemi “a colori” ha registrato un piccolo passo avanti, ma la Commissione è attesa ora ad una opportuna valutazione di tutti i sistemi esistenti, a cominciare da quello italiano a batteria, per assicurare che il consumatore abbia gli strumenti necessari per scelte ponderate che non penalizzino la dieta mediterranea e le produzioni di qualità italiane.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi