La Commissione Ue propone di aumentare gli aiuti de minimis
Aumento da 15mila a 25mila euro degli aiuti “de minimis”. La proposta è della Commissione europea che ha aperto una consultazione pubblica che si chiude il 16 aprile prossimo. L’esecutivo Ue ha così accolto la richiesta degli Stati membri di incrementare il massimale di aiuti che non richiedono notifica preventiva a Bruxelles e che sono considerati particolarmente utili per aiutare gli agricoltori ad affrontare emergenze e crisi. La Coldiretti ricorda che oggi in Italia è data in de minimis un’ampia gamma di aiuti, da quelli al grano duro a ettaro per i contratti di filiera, a latte e suini (gestiti da Ismea) fino alle agevolazioni previdenziali. Il nuovo regime potrebbe favorire i Paesi che stanziano più risorse. Per evitare qualsiasi distorsione del mercato la Commissione sottolinea che è stata introdotta un’ulteriore misura di salvaguardia: i singoli settori agricoli non possono ricevere più del 50% del totale degli aiuti de minimis nazionali. Per monitorare la distribuzione e l’utilizzo degli aiuti, la Commissione propone agli Stati membri di creare e usare un registro centrale. |
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