Ue: aumenta l’export di suini, cala l’import di frutta tropicale
Più esportazioni di carni suine, meno importazioni di frutta tropicale. Sono alcuni dati che emergono dal report sull’export agroalimentare dell’Unione europea relativo a gennaio e febbraio 2021 pubblicato il 7 giugno dalla Commissione Ue. In aumento dell’8% a gennaio e febbraio 2021 il surplus commerciale agroalimentare dell’Unione europea (10,3 miliardi) rispetto allo stesso periodo del 2020. L’export agroalimentare ha raggiunto 28,5 miliardi in calo del 6% sul 2020. Flessione del 12,5% anche per le importazioni che hanno raggiunto 18,2 miliardi. La nota rileva che la Brexit ha avuto un impatto importante sul commercio agroalimentare Ue con il Regno unito con una flessione sia dell’export (-1,13 miliardi), sia dell’import (-1,38 miliardi). Trend negativo anche per l’interscambio con gli Stati Uniti, con una perdita di 287 milioni per l’export e di 191 milioni per l’import. Segni meno anche per le spedizioni in Russia e Arabia Saudita. In crescita i flussi agroalimentari verso la Cina (+529 milioni). Per quanto riguarda le importazioni si registrano valori in aumento per i prodotti provenienti dal Canada (+40 milioni) e dall’India (+49 milioni).A livello di prodotti si segnalano riduzioni per l’export Ue di grano, alimenti per l’infanzia, preparazioni di ortaggi e frutta, superalcolici e liquori, mentre aumenta l’export di carni suine, olii di colza e girasole, pet food, zuppe e salse e panelli. Meno importazioni di frutta tropicale, distillati e liquori.
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