Bene fiscalità ma non basta
Dopo dieci anni di incertezze e proroghe va accolto con soddisfazione il rispetto degli impegni per il contenimento e la stabilizzazione della fiscalità in agricoltura assunti personalmente dal presidente del Consiglio e dal Ministro delle Politiche Agricole alla nostra Assemblea nazionale. La stabilizzazione all’1,9 per cento dell’aliquota IRAP, l’esenzione da accisa per il gasolio utilizzato nelle coltivazioni sotto serra e la proroga delle agevolazioni per gli atti di acquisto di terreni della proprietà coltivatrice sono misure importanti attese dagli imprenditori per sostenere la competitività del settore e favorire il contenimento dei costi di produzione in forte crescita. Consolidate le questioni fiscali restano però ancora aperti importanti capitoli sui quali sarà necessario intervenire nell’ambito della discussione parlamentare del Ddl sulla Finanziaria approvato dal Consiglio dei Ministri. Si tratta tra le altre cose della necessità di garantire un adeguato finanziamento al fondo di solidarietà nazionale per lo sviluppo delle polizze assicurative in agricoltura e al piano irriguo nazionale per investire sulla prevenzione di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici in atto. Ci aspettiamo peraltro la conferma delle agevolazioni contributive previste dalla legge 81/2006 sulla fiscalizzazione degli oneri sociali nella zone svantaggiate del mezzogiorno e nelle aree montane già costrette a confrontarsi con i pesanti aumenti dei fattori produttivi. |