il Punto Coldiretti

C’è bisogno di più agricoltura

Il mondo ha bisogno di piu’ agricoltura. Lo hanno scoperto in questi giorni persino le massime autorità economiche internazionali, dal Fondo Monetario al G7, che per la prima volta dopo anni parlano della centralità del settore primario nel condizionare le possibilità di crescita sia nei paesi ricchi che in quelli poveri.

Per troppo tempo si è puntato sulla finanza internazionale e cercato di destrutturare la produzione agricola, ora ci si è finalmente accorti dell’importanza delle campagne per garantire una adeguata disponibilità alimentare, cibi sani e salvaguardia dell’ambiente.

L’agricoltura, che ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo dell’Unione europea,  garantendo l’autosufficienza alimentare dopo la penuria di cibo del dopoguerra, torna ad essere protagonista all’interno dell’economia.

E l’Italia, che vanta una delle principali agricolture a livello mondiale, può contare su una grande risorsa su cui investire e crescere.

Ma serve una decisa discontinuità con il passato e piu’ autorevolezza e credibilità a livello comunitario dove occorre proseguire con decisione sulla strada tracciata dalla riforma della Politica Agricola Comune, che ha garantito alle imprese la necessaria flessibilità per rispondere alle nuove domande del mercato.

La riduzione delle scorte dei prodotti agricoli sui mercati mondiali è un preciso segnale per le Istituzioni nazionali e comunitarie: solo con una adeguata remunerazione degli imprenditori agricoli è possibile mantenere in Europa quella produzione agricola indispensabile per la crescita dell’intera economia.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi