L’Abruzzo saprà rinascere
di Sergio Marini Le devastanti immagini che dalla notte dello scorso 6 aprile continuano ad affollare i telegiornali hanno un sapore particolare per chi, poco più di dieci anni fa, ha già vissuto il dramma del terremoto. E’ anche per questo che non posso non essere vicino ai cittadini e agli imprenditori agricoli che in questi giorni hanno perso una persona cara o hanno subito gravissimi danni diretti e indiretti. Una tragedia che ha colpito direttamente la stessa struttura della Coldiretti. Dinanzi al drammatico bilancio in fatto di vite umane ancora prima che economico le parole servono a poco. Occorre piuttosto trovare da subito la forza di reagire puntando sulla nostra grande capacità di fare. Il settore agricolo ha pagato e continua a pagare anche in queste ore un dazio pesante al sisma, tra persone morte sotto le macerie, aziende gravemente danneggiate, produzioni rovinate. Ma i nostri imprenditori si sono già rimboccati le mani e rimessi all’opera. Sin dalle prime ore Coldiretti ha cercato di non far mancare il proprio apporto, con iniziative di solidarietà da tutte le regioni. A tutti coloro che si sono adoperati per dare un segno tangibile di vicinanza alle popolazioni va il mio ringraziamento. Un pensiero particolare va ovviamente a tutto il personale e ai dirigenti della Federazione dell’Abruzzo che nonostante il dramma vissuto non hanno fatto mancare il proprio sostegno ai cittadini e agli imprenditori. Occorre ora non fermarsi e restare al fianco dell’Abruzzo per sostenere la ricostruzione, mettendo a frutto la voglia di fare e le risorse di un territorio che, agroalimentare in testa, sono sicuro saprà rinascere ancora più forte e più grande. |